Il legno? Non brucia più
Il nuovo metodo X-Lam di disposizione del legno in fase di costruzione assicura una resistenza meccanica invidiabile anche in condizioni estreme.
[06/04/2007]
Presso il Fire Engineering Department dell’Università di Tsukuba, il Building Research Institute, sono stati condotti diversi esperimenti - come esposto nel loro ultimo workshop sulla Disaster Mitigation – per ciò che riguarda nuove disposizioni strutturali dei pannelli in legno in fase di costruzione di edifici, compiendo diversi tests, valutando diverse superfici e diverse strutture, ottenendo risultati meccanici insperati tramite disposizioni alternative delle tavole lignee.
I ricercatori dell'IVALSA (Istituto del CNR), dei quali abbiamo già avuto modo di parlare per ciò che riguarda la valorizzazione delle biomasse, hanno provato ad appiccare un incendio in una casa di tre piani, costruita con pannelli di tavole di legno incollate a strati incrociati (X-lam cioè cross laminated timber), utilizzando le metodiche previste dalla normativa di sicurezza UNI ENV 1995-1-2. L'incendio simulato era di intensità doppia rispetto a quello che si sarebbe potuto scatenare in un normale appartamento; dopo un'ora in queste condizioni, la struttura portante non aveva perso le sue proprietà meccaniche, rimanendo inalterata. Questo significa che non esistevano seri pericoli per gli occupanti e che le case con struttura portante in legno non sono meno resistenti di quelle tradizionali. Per validare ulteriormente questa teoria, verrà presto condotto in Giappone un ulteriore test dal sopraccitato dipartimento di Fire Engineering su un edificio di sette piani.
I ricercatori dell'IVALSA (Istituto del CNR), dei quali abbiamo già avuto modo di parlare per ciò che riguarda la valorizzazione delle biomasse, hanno provato ad appiccare un incendio in una casa di tre piani, costruita con pannelli di tavole di legno incollate a strati incrociati (X-lam cioè cross laminated timber), utilizzando le metodiche previste dalla normativa di sicurezza UNI ENV 1995-1-2. L'incendio simulato era di intensità doppia rispetto a quello che si sarebbe potuto scatenare in un normale appartamento; dopo un'ora in queste condizioni, la struttura portante non aveva perso le sue proprietà meccaniche, rimanendo inalterata. Questo significa che non esistevano seri pericoli per gli occupanti e che le case con struttura portante in legno non sono meno resistenti di quelle tradizionali. Per validare ulteriormente questa teoria, verrà presto condotto in Giappone un ulteriore test dal sopraccitato dipartimento di Fire Engineering su un edificio di sette piani.
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