La Spagna e’, attualmente, il quarto Paese al mondo nella classifica dei produttori fotovoltaici, dopo Germania, Giappone e Stati Uniti, ma con una superficie maggiormente sfruttata, come dimostra lo sviluppo di grandi campi solari, come quelli per il progetto di Rubbia, Archimede. Le installazioni fotovoltaiche in Spagna hanno già raggiunto gli obbiettivi che il governo si era fissato per il 2010 (come è possibile vedere dal grafico in calce), quindi con 3 anni di anticipo: l’incremento di produzione di energia solare ha costretto il governo a ridefinire gli incentivi finanziari che hanno fino ad ora supportato questo mercato con un’espansione fuori scala.Una delle possibilità al vaglio e’ quella di triplicare la quantità di energia finanziabile, dagli attuali 400 MW si arriverebbe a 1,2 GW; altra idea potrebbe essere una riduzione di costo per singolo KW prodotto dai privati con tetto fotovoltaico.
Il governo spagnolo non intende comunque frenare troppo la crescita del settore: la riduzione delle tariffe continuerà a rendere attraente la Spagna e ad attrarre investimenti stranieri. Si tiene anche conto che un taglio del 5% nelle rendite – come sostiene Greentechmedia - verrebbe compensato da un minor costo dei pannelli, stimabile nel 7-8% su base annua.