Connessioni sempre più veloci: Bluetooth e Wi-fi insieme
In attesa di congiungere le performance di Ultra Wideband (UWB) e Bluetooth, entro il 2008 verrà introdotto un ibrido che sfrutterà la sinergia delle tecnologie wireless
[18/12/2007]
L'obbiettivo è unire le tecnologie Bluetooth e UWB, Ultra Wideband, con ampiezza di banda di 480 Mbps, circa 25 volte lo standard più alto raggiungibile normalmente da un privato.
La realtà è però attualmente diversa: i tecnici sono ancora lontani dal raggiungimento dell’obiettivo perché UWB non rappresenta ancora uno standard di mercato, mentre il Bluetooth sembra attualmente destinato a intersecare il ventaglio di possibilità offerte dalla tecnologia Wi-Fi laddove occorra trasferire file di dimensioni ingenti e usufruire di contenuti in streaming. Questo è il futuro possibile ed immediato – dato che si parla del 2008 - del wireless e dell’alta velocità di trasferimento dati da applicare a dispositivi mobili quali notebook, cellulari, smartphone e palmari per migliorare le connessioni peer-to peer (P2P) attraverso l'indirizzo IP.
Ad oggi, le tecnologie senza fili sono diverse: Bluetooth, UWB, Wi-Fi (IEEE 802.11), Certified Wireless USB, WiMAX (Worldwide Interoperability for Microwave Access and IEEE 802.16), ZigBee (IEEE 802.15.4), 802.20, WiBro (Wireless Broadband), HiperLAN, HIPERMAN, Infrared (IrDA), Radio Frequency Identification (RFID), Near Field Communication (NFC), Near-Field Magnetic Communication; questo implica diversi protocolli, dunque scarsa interoperabilità degli strumenti recettori su tecnologie diverse. Il vantaggio di ridurle a un unico standard rappresenta quindi di certo la soluzione ottimale per diminuire i consumi energetici e i costi dei diversi circuiti integrati in un unico dispositivo.
La realtà è però attualmente diversa: i tecnici sono ancora lontani dal raggiungimento dell’obiettivo perché UWB non rappresenta ancora uno standard di mercato, mentre il Bluetooth sembra attualmente destinato a intersecare il ventaglio di possibilità offerte dalla tecnologia Wi-Fi laddove occorra trasferire file di dimensioni ingenti e usufruire di contenuti in streaming. Questo è il futuro possibile ed immediato – dato che si parla del 2008 - del wireless e dell’alta velocità di trasferimento dati da applicare a dispositivi mobili quali notebook, cellulari, smartphone e palmari per migliorare le connessioni peer-to peer (P2P) attraverso l'indirizzo IP.
Ad oggi, le tecnologie senza fili sono diverse: Bluetooth, UWB, Wi-Fi (IEEE 802.11), Certified Wireless USB, WiMAX (Worldwide Interoperability for Microwave Access and IEEE 802.16), ZigBee (IEEE 802.15.4), 802.20, WiBro (Wireless Broadband), HiperLAN, HIPERMAN, Infrared (IrDA), Radio Frequency Identification (RFID), Near Field Communication (NFC), Near-Field Magnetic Communication; questo implica diversi protocolli, dunque scarsa interoperabilità degli strumenti recettori su tecnologie diverse. Il vantaggio di ridurle a un unico standard rappresenta quindi di certo la soluzione ottimale per diminuire i consumi energetici e i costi dei diversi circuiti integrati in un unico dispositivo.
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