Galileo: l’alternativa europea al GPS
Il nuovo sistema di navigazione, ma con molte nuove prospettive
[12/03/2007]
Il sistema di posizionamento Galileo (Galileo positioning system) è un sistema di navigazione satellitare civile sviluppato in Europa come alternativa al Global Positioning System (GPS) statunitense. La sua entrata in servizio è prevista per il 2008 e conterà su 30 satelliti orbitanti su 3 piani inclinati sull'equatore ad una quota di 24.000 km.
Lo sviluppo di questa infrastruttura, prima in Europa, e le opportunità da quest’ultima offerte al Sistema Italia per “fare squadra, mettendo in campo le eccellenze e le competenze più qualificate” - come ha sottolineato il Presidente del CNR, Fabio Pistella, sono state al centro di un convegno svoltosi a Roma. Il sistema Galileo ha una molteplicità di scopi, fra i quali figurano una miglior copertura dei segnali dai satelliti, soprattutto per le regioni a più alte latitudini, e un sistema di posizionamento globale capace di funzionare anche in tempi di guerra. L'impiego di questa tecnologia può spaziare dal campo dei trasporti (aerei, su rotaia, marittimi, stradali, pedonali), al sincronismo, alla sorveglianza, alle applicazioni ingegneristiche, scientifiche, ambientali e ricreative, ma, aspetto ancor più rilevante, il suo influsso condizionerà aziende nel settore bancario, energetico, assicurativo, delle telecomunicazioni, del turismo e agricolo.
In particolare, dai lavori del Convegno è emerso che in campo avionico l'avvento del GNSS (Global Navigation Satellite System) consentirà di effettuare manovre critiche quali atterraggi e decolli anche in condizioni di scarsissima visibilità. Nel settore marittimo porterà allo sviluppo dell'AIS (Automated Identification System), che comporterà un aumento della sicurezza nella navigazione. Riguardo al traffico su strada, l’applicazione più interessante è quella relativa agli Advanced Driver Assistence Systems, utili ad evitare collisioni, aumentare la visibilità e consentire alcune manovre automatizzate. La tecnologia di Galileo ha risvolti anche per l’ambiente: se monitorati dal sistema, gli agricoltori non potranno più utilizzare indiscriminatamente fertilizzanti e pesticidi, mentre per quanto riguarda la sicurezza dei cittadini, è in atto un progetto per la realizzazione di un numero di emergenza europeoche potrà contare su Galileo per tracciare la posizione di persone in difficoltà, basti pensare ad incendi, inondazioni, terremoti .
Lo sviluppo di questa infrastruttura, prima in Europa, e le opportunità da quest’ultima offerte al Sistema Italia per “fare squadra, mettendo in campo le eccellenze e le competenze più qualificate” - come ha sottolineato il Presidente del CNR, Fabio Pistella, sono state al centro di un convegno svoltosi a Roma. Il sistema Galileo ha una molteplicità di scopi, fra i quali figurano una miglior copertura dei segnali dai satelliti, soprattutto per le regioni a più alte latitudini, e un sistema di posizionamento globale capace di funzionare anche in tempi di guerra. L'impiego di questa tecnologia può spaziare dal campo dei trasporti (aerei, su rotaia, marittimi, stradali, pedonali), al sincronismo, alla sorveglianza, alle applicazioni ingegneristiche, scientifiche, ambientali e ricreative, ma, aspetto ancor più rilevante, il suo influsso condizionerà aziende nel settore bancario, energetico, assicurativo, delle telecomunicazioni, del turismo e agricolo.
In particolare, dai lavori del Convegno è emerso che in campo avionico l'avvento del GNSS (Global Navigation Satellite System) consentirà di effettuare manovre critiche quali atterraggi e decolli anche in condizioni di scarsissima visibilità. Nel settore marittimo porterà allo sviluppo dell'AIS (Automated Identification System), che comporterà un aumento della sicurezza nella navigazione. Riguardo al traffico su strada, l’applicazione più interessante è quella relativa agli Advanced Driver Assistence Systems, utili ad evitare collisioni, aumentare la visibilità e consentire alcune manovre automatizzate. La tecnologia di Galileo ha risvolti anche per l’ambiente: se monitorati dal sistema, gli agricoltori non potranno più utilizzare indiscriminatamente fertilizzanti e pesticidi, mentre per quanto riguarda la sicurezza dei cittadini, è in atto un progetto per la realizzazione di un numero di emergenza europeoche potrà contare su Galileo per tracciare la posizione di persone in difficoltà, basti pensare ad incendi, inondazioni, terremoti .
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