Nuovi stati fisici della materia: i vetri di Bose
Ottenuta da un gruppo di fisici italiani la prima prova sperimentale dell'esistenza di un nuovo stato della materia
[19/04/2007]
I fisici da tempo si interrogavano se coerenza e superfluidità di un condensato di Bose-Einstein potessero essere distrutti anche introducendo una certa quantità di disordine nel reticolo ottico, dando luogo a un nuovo stato della materia, quello del vetro di Bose , stato nel quale gli atomi si muovono d’insieme come un superfluido, previsto teoricamente nel 1989. La prima prova sperimentale dell'esistenza di un nuovo stato della materia è stata ottenuta da un gruppo di fisici italiani dello European Laboratory for Non-linear Spectroscopy (LENS) dell'Università di Firenze.
Il termine "vetro" è stato adottato proprio perché il nuovo isolante che si ottiene ha una struttura disordinata, quale quella che caratterizza appunto il vetro; un reticolo ottico – come quello deformato in questo stato di materia, è una matrice di pareti energetiche create dall'incrocio di fasci laser che subisce deformazioni quando vengono iniettati atomi molto freddi, i quali, disponendosi in modo ordinato, per effetto tunnel possono anche passare da una cella del reticolo all'altra, creando un movimento che può essere controllato variando forma, spessore e spaziatura delle pareti del reticolo, rendendo così agevole il passaggio a tal punto da far collassare tutti gli atomi in uno stesso stato quantistico, noto come condensato di Bose-Einstein, che si estende attraverso tutto il reticolo. Rinforzando però le pareti, è possibile ottenere un nuovo ordine molecolare, condizione nella quale si perde la superfluidità e si ottiene uno stato corrispondente ad un cosiddetto isolante di Mott.
Il termine "vetro" è stato adottato proprio perché il nuovo isolante che si ottiene ha una struttura disordinata, quale quella che caratterizza appunto il vetro; un reticolo ottico – come quello deformato in questo stato di materia, è una matrice di pareti energetiche create dall'incrocio di fasci laser che subisce deformazioni quando vengono iniettati atomi molto freddi, i quali, disponendosi in modo ordinato, per effetto tunnel possono anche passare da una cella del reticolo all'altra, creando un movimento che può essere controllato variando forma, spessore e spaziatura delle pareti del reticolo, rendendo così agevole il passaggio a tal punto da far collassare tutti gli atomi in uno stesso stato quantistico, noto come condensato di Bose-Einstein, che si estende attraverso tutto il reticolo. Rinforzando però le pareti, è possibile ottenere un nuovo ordine molecolare, condizione nella quale si perde la superfluidità e si ottiene uno stato corrispondente ad un cosiddetto isolante di Mott.
Elenco notizie
- [21/12/2007] ''Vita utile'' e ''vita residua'' nei mezzi di trasporto: un interessante...
- [20/12/2007] Fotosintesi artificiale: la nuova via per l'idrogeno?
- [19/12/2007] In California le turbine offshore passano dallo sperimentale al commerciale
- [19/12/2007] Virtual Cable, un filo rosso ti guiderà
- [18/12/2007] Connessioni sempre più veloci: Bluetooth e Wi-fi insieme
- [18/12/2007] Iphone e Windows Mobile, il primo vince sul Nord America (nonostante alcune...
- [17/12/2007] Toshiba e le batterie del futuro: SCiB
- [17/12/2007] Il Voip e la polizia tedesca: intercettazioni difficili
- [17/12/2007] I produttori europei del settore biodiesel ricorrono contro gli Stati Uniti
- [17/12/2007] Lezioni e appunti in MP3, il progetto ''Federica'' porta l'università sull'Ipod