Renzo Piano e l'ex area Falck di Sesto San Giovanni: un nuovo avveneristico progetto
Luigi Zunino, nuovo proprietario dell'area dismessa, sceglie il progettista genovese per dare nuova vita al milione e mezzo di metri quadrati di sua proprietà
[07/12/2007]
Renzo Piano darà nuova vita all'area ex Falck di Sesto San Giovanni. L'architetto genovese è stato scelto da Luigi Zunino, il proprietario del milione e mezzo di metri quadrati su cui si trovano le acciaierie dismesse. Piano si è impegnato a presentare un primo progetto entro sei mesi. Sei anni il tempo necessario perché l'area cambi fisionomia. Soddisfatto il sindaco di Sesto, Giorgio Oldrini. Che punta molto sulla moltiplicazione degli insediamenti per valorizzare l'area. La zona delle ex acciaierie è tra le sette ancora in gara per accogliere la nuova sede della Rai. Avanza anche l'idea di un «distaccamento trasporti» del Museo della Scienza e della Tecnica. Inoltre Sesto è in lizza per accogliere il nuovo stadio dell'Inter. Per finire, sta prendendo forma il trasferimento a Sesto dell'Istituto dei Tumori. Il centro starebbe valutando la vendita della sede milanese di via Venezian.
Sull'idea di creare «un insediamento di eccellenza» concorda Luigi Zunino. L'imprenditore ha rilevato l'area nel marzo scorso per 215 milioni di euro. «Sarà un territorio metropolitano incentrato sui grandi sistemi dello spazio pubblico (parchi, giardini, piazze, gallerie) e sulla valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale lasciato dalla Falck», promette Zunino. Renzo Piano, dal canto suo, ha colto la sfida con entusiasmo: «Sono onorato dell'incarico e lieto di questa avventura. Mi interessa lavorare sull'urbanizzazione delle periferie: è il grande progetto dei prossimi 20 anni. Un po' come la salvaguardia dei centri storici 30 anni fa».
Sull'idea di creare «un insediamento di eccellenza» concorda Luigi Zunino. L'imprenditore ha rilevato l'area nel marzo scorso per 215 milioni di euro. «Sarà un territorio metropolitano incentrato sui grandi sistemi dello spazio pubblico (parchi, giardini, piazze, gallerie) e sulla valorizzazione del patrimonio di archeologia industriale lasciato dalla Falck», promette Zunino. Renzo Piano, dal canto suo, ha colto la sfida con entusiasmo: «Sono onorato dell'incarico e lieto di questa avventura. Mi interessa lavorare sull'urbanizzazione delle periferie: è il grande progetto dei prossimi 20 anni. Un po' come la salvaguardia dei centri storici 30 anni fa».
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