RICHMAC 2007 - Chimica, ingegneria chimica e biotecnologie si incontrano
Milano, Fieramilanocity, 2-5 ottobre 2007
[02/10/2007]
RICHMAC 2007, la rassegna internazionale del laboratorio per analisi chimico-fisica e biochimica, delle biotecnologie e delle scienze fisiche, si svolgerà dal 2 al 5 ottobre nei padiglioni del Portello di fieramilanocity.
Da oltre 40 anni RICHMAC rappresenta un momento di aggiornamento, business e incontro tra gli operatori coinvolti a diverso titolo nel settore: la realtà imprenditoriale e associativa, la ricerca e la didattica, le istituzioni e i vari organismi tecnico-scientifici.
L’acquisizione della rassegna da parte di Fiera Milano Tech coincide con un’edizione della mostra rinnovata e ricca di contenuti. E’ infatti l’unica rassegna italiana che propone, oltre a una vetrina di prodotti, tecnologie, processi e strumentazione per la chimica analitica, che continua a svolgere un ruolo fondamentale come in passato, anche per due nuove aree di interesse quali le biotecnologie e le scienze fisiche.
L’area della chimica analitica comprende, tra l’altro, apparecchiature, strumentazione, materiali, sistemi, impianti e servizi per il laboratorio di analisi chimico-fisica e biochimica applicabile, in particolare, all’ambiente (acqua, aria, suolo, rumore), all’industria, alla farmaceutica, all’agro-alimentare.
Tra gli sviluppi di RICHMAC, le biotecnologie continuano a rappresentare la nuova frontiera dell’innovazione e si configurano sempre più come un settore d’interesse strategico per il mondo industriale, con un ritmo di crescita molto significativo e interessanti prospettive di sviluppo. Il nostro Paese vanta, infatti, un potenziale elevato in termini di risorse scientifiche, umane e culturali ancora ampiamente da valorizzare.
Alcune delle principali aree merceologiche sono: i processi biotecnologici (ad esempio, biocatalisi e bioconversione per applicazioni industriali, bioremediation per applicazioni ambientali); gli impianti e la strumentazione (ad esempio, bioreattori, analizzatori, fermentatori); i metodi analitici (ad esempio, tecniche spettroscopiche e cromatografiche).
Per quanto riguarda le scienze fisiche, va sottolineato che rappresentano una grande opportunità per il mondo produttivo, determinando una rivoluzione nel modo di concepire, progettare e realizzare prodotti e sistemi innovativi.
RICHMAC 2007 si occuperà, infatti, anche delle nanotecnologie, che come è noto sono l’insieme di metodi e tecniche per la manipolazione della materia su scala nanometrica il cui obiettivo è costruire materiali e prodotti con speciali caratteristiche chimico-fisiche.
La mostra sarà anche un’occasione di dibattito e aggiornamento, che ben si coniuga con la parte espositiva dell’evento. Ai qualificati convegni parteciperanno rappresentanti del mondo scientifico, universitario, istituzionale, imprenditoriale e associativo.
Il convegno inaugurale - che si terrà martedì 2 ottobre, alle ore 10, in Sala Bolaffio - coinciderà con la prima Conferenza nazionale sul programma “Nanotecnologie nell’industria chimica”, promosso da Federchimica e da altri 40 soggetti istituzionali al fine di integrare competenze scientifiche ed esigenze di mercato.
La vasta offerta dell’insieme di RICHMAC 2007 è in grado di favorire la competitività di molti settori manifatturieri e costituisce una risorsa preziosa per la tutela della salute e dell’ambiente. Si rivolge, quindi, a diverse tipologie di visitatori tra i quali, ad esempio: responsabili e tecnici di laboratorio; responsabili e funzionari delle aree ricerca e sviluppo, qualità, produzione, acquisti, marketing e vendite di imprese chimiche, farmaceutiche, ambientali, agro-alimentari e manifatturiere in genere; imprese ICT; service di laboratorio; direttori di parchi scientifici e tecnologici; società finanziarie, laureati nelle diverse discipline di riferimento della rassegna.
Da oltre 40 anni RICHMAC rappresenta un momento di aggiornamento, business e incontro tra gli operatori coinvolti a diverso titolo nel settore: la realtà imprenditoriale e associativa, la ricerca e la didattica, le istituzioni e i vari organismi tecnico-scientifici.
L’acquisizione della rassegna da parte di Fiera Milano Tech coincide con un’edizione della mostra rinnovata e ricca di contenuti. E’ infatti l’unica rassegna italiana che propone, oltre a una vetrina di prodotti, tecnologie, processi e strumentazione per la chimica analitica, che continua a svolgere un ruolo fondamentale come in passato, anche per due nuove aree di interesse quali le biotecnologie e le scienze fisiche.
L’area della chimica analitica comprende, tra l’altro, apparecchiature, strumentazione, materiali, sistemi, impianti e servizi per il laboratorio di analisi chimico-fisica e biochimica applicabile, in particolare, all’ambiente (acqua, aria, suolo, rumore), all’industria, alla farmaceutica, all’agro-alimentare.
Tra gli sviluppi di RICHMAC, le biotecnologie continuano a rappresentare la nuova frontiera dell’innovazione e si configurano sempre più come un settore d’interesse strategico per il mondo industriale, con un ritmo di crescita molto significativo e interessanti prospettive di sviluppo. Il nostro Paese vanta, infatti, un potenziale elevato in termini di risorse scientifiche, umane e culturali ancora ampiamente da valorizzare.
Alcune delle principali aree merceologiche sono: i processi biotecnologici (ad esempio, biocatalisi e bioconversione per applicazioni industriali, bioremediation per applicazioni ambientali); gli impianti e la strumentazione (ad esempio, bioreattori, analizzatori, fermentatori); i metodi analitici (ad esempio, tecniche spettroscopiche e cromatografiche).
Per quanto riguarda le scienze fisiche, va sottolineato che rappresentano una grande opportunità per il mondo produttivo, determinando una rivoluzione nel modo di concepire, progettare e realizzare prodotti e sistemi innovativi.
RICHMAC 2007 si occuperà, infatti, anche delle nanotecnologie, che come è noto sono l’insieme di metodi e tecniche per la manipolazione della materia su scala nanometrica il cui obiettivo è costruire materiali e prodotti con speciali caratteristiche chimico-fisiche.
La mostra sarà anche un’occasione di dibattito e aggiornamento, che ben si coniuga con la parte espositiva dell’evento. Ai qualificati convegni parteciperanno rappresentanti del mondo scientifico, universitario, istituzionale, imprenditoriale e associativo.
Il convegno inaugurale - che si terrà martedì 2 ottobre, alle ore 10, in Sala Bolaffio - coinciderà con la prima Conferenza nazionale sul programma “Nanotecnologie nell’industria chimica”, promosso da Federchimica e da altri 40 soggetti istituzionali al fine di integrare competenze scientifiche ed esigenze di mercato.
La vasta offerta dell’insieme di RICHMAC 2007 è in grado di favorire la competitività di molti settori manifatturieri e costituisce una risorsa preziosa per la tutela della salute e dell’ambiente. Si rivolge, quindi, a diverse tipologie di visitatori tra i quali, ad esempio: responsabili e tecnici di laboratorio; responsabili e funzionari delle aree ricerca e sviluppo, qualità, produzione, acquisti, marketing e vendite di imprese chimiche, farmaceutiche, ambientali, agro-alimentari e manifatturiere in genere; imprese ICT; service di laboratorio; direttori di parchi scientifici e tecnologici; società finanziarie, laureati nelle diverse discipline di riferimento della rassegna.
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