Confronto di protocolli di routing delle richieste per il resource discovery in applicazioni peer-to-peer
Autore
Andrea Frittoli - Politecnico di Milano - [2000-01]
Documenti
Abstract
Negli ultimi due anni sono nate grandi comunità virtuali di persone che condividono i propri file tramite software come Napster, Gnutella e Morpheus. Tutti questi applicativi si basano su architetture peer-to-peer (p2p). P2p significa che la comunicazione tra le diverse parti del sistema non è mediata da un server. In una rete p2p ogni nodo assume entrambi i ruoli di client e di server.
L’interesse per il p2p si è esteso anche alle aziende, come dimostrano la nascita del P2P Working Group e del progetto JXTA di Sun, che mirano entrambi a definire degli standard per l’implementazione di applicazioni p2p. Esistono, infatti, diversi tipi di architettura p2p, ognuno applicabile a diversi modelli d’uso.
Nello studio qui presentato è preso in considerazione, come modello d’uso, il file-sharing. In questo contesto sono state evidenziate le caratteristiche che possono distinguere le diverse architetture: la gestione della connettività con gli altri nodi, l’algoritmo di ricerca delle risorse e le tecniche utilizzate per trasferirle.
Obiettivo di questo lavoro è stato di analizzare i protocolli per il routing delle ricerche dei file oggetto della condivisione attraverso la rete. Definiti i parametri di qualità, è stato implementato un prototipo in grado di lavorare con diversi protocolli e sono state fatte delle misure sperimentali per confrontare il comportamento delle diverse tecniche di routing rispetto ai parametri individuati.
I risultati ottenuti evidenziano le maggiori mancanze e i punti di forza delle diverse tecniche esaminate.
L’interesse per il p2p si è esteso anche alle aziende, come dimostrano la nascita del P2P Working Group e del progetto JXTA di Sun, che mirano entrambi a definire degli standard per l’implementazione di applicazioni p2p. Esistono, infatti, diversi tipi di architettura p2p, ognuno applicabile a diversi modelli d’uso.
Nello studio qui presentato è preso in considerazione, come modello d’uso, il file-sharing. In questo contesto sono state evidenziate le caratteristiche che possono distinguere le diverse architetture: la gestione della connettività con gli altri nodi, l’algoritmo di ricerca delle risorse e le tecniche utilizzate per trasferirle.
Obiettivo di questo lavoro è stato di analizzare i protocolli per il routing delle ricerche dei file oggetto della condivisione attraverso la rete. Definiti i parametri di qualità, è stato implementato un prototipo in grado di lavorare con diversi protocolli e sono state fatte delle misure sperimentali per confrontare il comportamento delle diverse tecniche di routing rispetto ai parametri individuati.
I risultati ottenuti evidenziano le maggiori mancanze e i punti di forza delle diverse tecniche esaminate.
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