Realizzazione di un co/decodificatore Raptor per servizi multimediali
Autore
Marco Papaleo - Università degli Studi di Bologna - [2004-05]
Documenti
Abstract
Obiettivi fondamentali di questa tesi sono stati lo studio, l'implementazione, e l'analisi delle prestazioni di un co/decodificatore Raptor. I codici Raptor appartengono alla famiglia dei codici di tipo Digital Fountain. Tali codici si inquadrano all'interno della teoria della codifica di canale, e si differenziano dagli schemi "classici" di codifica, poichè non agiscono direttamente sui bit a livello fisico, ma su pacchetti di bit. I Raptor sono stadi adottati dallo standard MBMS (Multimedia Broadcast Multicast Service, definito in ambito 3GPP) per garantire protezione ed affidabilità a livello di trasporto, evitando
l'utilizzo di protocolli ARQ. MBMS è un servizio in grado di ottimizzare la trasmissione di contenuti di tipo streaming e download in modalità Broadcast o Multicast sia per l'accesso GSM/EDGE che per quello UMTS. Il codice descritto dallo standard MBMS è stato poi adottato dal DVB-H (Digital Video Broadcasting - Handheld) per garantire affidabilità a livello FLUTE. Partendo quindi dalla teoria generale della codifica di pacchetto, sono state studiate diverse soluzioni fino ad arrivare ai codici utilizzati
dallo standard ETSI per l'MBMS: i codici Raptor di tipo sistematico. Il software che implementa il codec è stato scritto in ambiente C++. La tesi contiene in allegato il codice sorgente per lo sviluppo del simulatore (realizzato sfruttando librerie messe a disposizione dal gruppo di ricerca all'interno del quale è stata svolta la tesi) e presenta un'analisi dettagliata dei risultati numerici ottenuti.
l'utilizzo di protocolli ARQ. MBMS è un servizio in grado di ottimizzare la trasmissione di contenuti di tipo streaming e download in modalità Broadcast o Multicast sia per l'accesso GSM/EDGE che per quello UMTS. Il codice descritto dallo standard MBMS è stato poi adottato dal DVB-H (Digital Video Broadcasting - Handheld) per garantire affidabilità a livello FLUTE. Partendo quindi dalla teoria generale della codifica di pacchetto, sono state studiate diverse soluzioni fino ad arrivare ai codici utilizzati
dallo standard ETSI per l'MBMS: i codici Raptor di tipo sistematico. Il software che implementa il codec è stato scritto in ambiente C++. La tesi contiene in allegato il codice sorgente per lo sviluppo del simulatore (realizzato sfruttando librerie messe a disposizione dal gruppo di ricerca all'interno del quale è stata svolta la tesi) e presenta un'analisi dettagliata dei risultati numerici ottenuti.
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