Il lessico specialistico del parrucchiere
Autore
Francesca Rolleri - Università degli Studi di Palermo - [2005-06]
Documenti
Abstract
Introduzione.
I linguaggi specialistici sono stati oggetto di parecchi studi che hanno cercato di delinearne le caratteristiche in rapporto alla lingua comune. Al centro dell’attenzione sono stati soprattutto alcuni lessici specialistici, quello informatico in primo luogo, attraverso l’esame dei quali è stato possibile individuare le dinamiche che stanno alla base della formazione delle cosiddette lingue speciali. Nonostante le posizioni divergenti dei linguisti, oggi si è in grado di parlare di caratteristiche generali ed esclusive dei linguaggi specialistici.
Il lavoro è un tentativo di esaminare un lessico, quello dell’acconciatore, che non ha destato particolare interesse tra gli studiosi ma che fornisce un contributo per l’approfondimento della questione dei linguaggi settoriali.
La prima parte del lavoro, I linguaggi specialistici, come suggerisce il titolo, realizza un percorso descrittivo da cui emergono le caratteristiche lessicali e sintattiche, con particolare attenzione per le interferenze linguistiche ed il trattamento che subiscono certi termini nel passaggio dalla lingua di partenza alla lingua replica.
La seconda parte, Il lessico specialistico degli acconciatori, costituisce il nucleo della questione. Dopo un breve cenno alla storia della professione del parrucchiere, necessario per comprendere determinate scelte linguistiche, si passa all’elencazione dei termini facenti parte del lessico specialistico ed alla loro analisi. Da essa si prova ad individuare gli aspetti caratterizzanti, tra i quali è sottolineata la forte presenza di internazionalismi dovuta alla tendenza all’innovazione che investe costantemente alcuni settori professionali.
Scopo dell’indagine è di mostrare la caratteristiche generali ed esclusive di tale lessico, ricalcando il percorso compiuto nella prima parte, cogliendo analogie e differenze.
I linguaggi specialistici sono stati oggetto di parecchi studi che hanno cercato di delinearne le caratteristiche in rapporto alla lingua comune. Al centro dell’attenzione sono stati soprattutto alcuni lessici specialistici, quello informatico in primo luogo, attraverso l’esame dei quali è stato possibile individuare le dinamiche che stanno alla base della formazione delle cosiddette lingue speciali. Nonostante le posizioni divergenti dei linguisti, oggi si è in grado di parlare di caratteristiche generali ed esclusive dei linguaggi specialistici.
Il lavoro è un tentativo di esaminare un lessico, quello dell’acconciatore, che non ha destato particolare interesse tra gli studiosi ma che fornisce un contributo per l’approfondimento della questione dei linguaggi settoriali.
La prima parte del lavoro, I linguaggi specialistici, come suggerisce il titolo, realizza un percorso descrittivo da cui emergono le caratteristiche lessicali e sintattiche, con particolare attenzione per le interferenze linguistiche ed il trattamento che subiscono certi termini nel passaggio dalla lingua di partenza alla lingua replica.
La seconda parte, Il lessico specialistico degli acconciatori, costituisce il nucleo della questione. Dopo un breve cenno alla storia della professione del parrucchiere, necessario per comprendere determinate scelte linguistiche, si passa all’elencazione dei termini facenti parte del lessico specialistico ed alla loro analisi. Da essa si prova ad individuare gli aspetti caratterizzanti, tra i quali è sottolineata la forte presenza di internazionalismi dovuta alla tendenza all’innovazione che investe costantemente alcuni settori professionali.
Scopo dell’indagine è di mostrare la caratteristiche generali ed esclusive di tale lessico, ricalcando il percorso compiuto nella prima parte, cogliendo analogie e differenze.
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