Di seguito riportiamo un breve abstract della esaustiva review che il nostro autore Antonio Spinosa ha composto sui sistemi di trasporto a via guidata; la consultazione integrale di questo interessante scritto è disponibile a questo link.
Dopo il lancio promosso in Francia negli ultimi anni, l'idea di sistemi "innovativi" in quanto ibridi tra autobus e tram sta trovando diffusione anche in Italia. Si tratta di tecnologie contraddistinte da caratteristiche spesso intermedie fra le filovie e le tranvie classiche, talvolta definite con l'espressione "tram su gomma", dotate di soluzioni tecniche interessanti ancorché sperimentali. Tecnologie che si propongono come la risposta, sebbene ancora qualitativa, alla crescente domanda di un sistema di trasporto flessibile ed ecologico. Alcuni di questi sistemi sono in corso di costruzione in Italia1, altri sono in appalto o allo studio: quale sarà la loro diffusione è prematuro dirlo, di certo la loro comparsa sul mercato ha innescato un dibattito che vale la pena di essere seguito.
Tra questi sistemi ibridi troviamo diverse soluzioni, riportate qui di seguito solo come accenno:
- STREAM, ovvero Sistema di Trasporto Rapido Elettrificato ad Attrazione Magnetica, consiste in un sistema che si propone di utilizzare una normale corsia stradale, alimentato da un conduttore di alimentazione contenuto in una canaletta precedentemente installata sotto la superficie stradale;
- il TVR (Transport sur Voie Réservée, conosciuto anche con il nome di "GLT") sfrutta per la guida del veicolo un'unica rotaia posta al centro della corsia di marcia. L’idea alla base del progetto è quella di unire le prestazioni della guida vincolata alla flessibilità di servizio dei normali autobus;
- TRANSLOHR , un sistema per molti versi analogo a quello realizzato da Bombardier, ma di cui ancora non esistono realizzazioni, se non allo stadio prototipale; le vetture, di chiara concezione tranviaria, possiedono un peso assiale ridotto rispetto al TVR ed il sistema di guida, sostanzialmente simile a quello proposto da Bombardier, prevede una rotaia centrale sulla quale insistono due ruote tranviarie secondo uno schema a "V", che sembrerebbe risultare piuttosto efficiente;
- CIVIS, sistema caratterizzato da vetture (soprannominate "Cristalis", per le ampie vetrature) dotate di un design altamente innovativo, con cassa avvolgente ed ampie vetrate panoramiche, ove La trazione avviene tramite motoruote Alstom/Michelin, mentre la captazione della corrente, avviene mediante una coppia di aste filoviarie;
- PHILEAS, sistema la cui prerogativa è la guida magnetica basata su un meccanismo in grado di leggere la presenza di tracce magnetiche presenti nel fondo stradale delle linee sulle quali opererà;
- O’BAHN, sistema utilizza normali autobus che si muovono su una sede protetta. Gli autobus utilizzati hanno motore e freni potenziati rispetto a quelli destinati al servizio ordinario e, per viaggiare sulla sede protetta, sono guidati da otto pulegge (12 per i veicoli da 18 m), due per ogni pneumatico, che spingono contro dei cordoli in cls (o profilati metallici sagomati);
- FURA FILA o Veìculo Leve sobre Pneus, un sistema ideato per la città brasiliana di San Paolo, presso la quale è stato allestito nel 2000 il primo tratto di una linea lungo 2,8 km, la cui prosecuzione appare peraltro incerta a causa della carenza di fondi, il cui sistema di guida è realizzato mediante pneumatici laterali che insistono su guide metalliche o in cemento poste ai lati della pista.
Come già detto prima, la completa trattazione dello sviluppo di questo settore è disponibile a questo link.