Simulazione dei protocolli wireless LAN IEEE 802.11a e 802.11b
Autore
Nico De Laurentiis - Università degli Studi di Bologna - [2002-03]
Documenti
Abstract
Molti produttori di apparati wireless sono convinti che il futuro delle reti debba necessariamente passare attraverso architetture che supportino contemporaneamente piu' standard. Questo offrirebbe sicuramente molti vantaggi: infatti, la possibilita' di avere a disposizione diversi protocolli permetterebbe di disporre dei pregi di ognuno di essi.
D'altra parte, le difficolta' prospettate da uno scenario simile non sono poche. Innanzitutto occorre che i gestori dei servizi regolamentati trovino un accordo per consentire l'accesso alle proprie reti. Un secondo problema, altrettanto complesso, e' quello di valutare le prestazioni e la convenienza economica che si avrebbe nel realizzare terminali multiprotocollo; basti solo pensare al fatto che questi terminali
dovrebbero essere in grado di operare su due o piu' bande diverse, con ovvio impatto sulla realizzazione delle parti circuitali.
Nell'ottica della realizzazione di terminali multistandard, si vuole, in primo luogo, analizzare le caratteristiche dello strato fisico degli standard 802.11a/b, con particolare riferimento alle tecniche di codificaca/modulazione (capitoli 1, 2 e 3). Ci si propone, poi, di costruire uno schema di simulazione che tratti unitariamente i due sistemi, proponendo alcuni modelli dei dispositivi in gioco, quali amplificatori, filtri e oscillatori (capitolo 4). Infine, si vogliono caratterizzare le prestazioni dei due standard su canale AWGN e canale
affetto da cammini multipli, in presenza di disturbi aggiuntivi quali le non linearita', il rumore di fase e l'interferenza da canale adiacente (capitolo 5). Si cerchera' di fornire alcune soluzioni per l'architettura di un sistema riconfigurabile, traducendo i risultati ottenuti in specifiche di progetto di alcune parti del sistema (cifra di rumore del LNA, fattore di roll-off del filtro del ricevitore).
D'altra parte, le difficolta' prospettate da uno scenario simile non sono poche. Innanzitutto occorre che i gestori dei servizi regolamentati trovino un accordo per consentire l'accesso alle proprie reti. Un secondo problema, altrettanto complesso, e' quello di valutare le prestazioni e la convenienza economica che si avrebbe nel realizzare terminali multiprotocollo; basti solo pensare al fatto che questi terminali
dovrebbero essere in grado di operare su due o piu' bande diverse, con ovvio impatto sulla realizzazione delle parti circuitali.
Nell'ottica della realizzazione di terminali multistandard, si vuole, in primo luogo, analizzare le caratteristiche dello strato fisico degli standard 802.11a/b, con particolare riferimento alle tecniche di codificaca/modulazione (capitoli 1, 2 e 3). Ci si propone, poi, di costruire uno schema di simulazione che tratti unitariamente i due sistemi, proponendo alcuni modelli dei dispositivi in gioco, quali amplificatori, filtri e oscillatori (capitolo 4). Infine, si vogliono caratterizzare le prestazioni dei due standard su canale AWGN e canale
affetto da cammini multipli, in presenza di disturbi aggiuntivi quali le non linearita', il rumore di fase e l'interferenza da canale adiacente (capitolo 5). Si cerchera' di fornire alcune soluzioni per l'architettura di un sistema riconfigurabile, traducendo i risultati ottenuti in specifiche di progetto di alcune parti del sistema (cifra di rumore del LNA, fattore di roll-off del filtro del ricevitore).
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