I problemi di flessibilità ed automazione nell'impresa: un esame relativo all'industria motociclistica italiana
Autore
Enrico Bermano - Università degli Studi di Pavia - [1993-94]
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  • Tesi completa: 160 pagine
  • Abstract
    Le sfide che le aziende manufatturiere si sono trovate a fronteggiare in questi ultimi anni sono caratterizzate da una complessità e un' intensità finora sconosciute.
    Una serie di profondi cambiamenti nel contesto socio-economico sta modificando le modalità competitive e le strategie delle imprese : l'aumento della dinamicità e della turbolenza dell' ambiente deriva da fenomeni di carattere prevalentemente strutturale e non transitorio, quali la crescente internazionalizzazione e globalizzazione dei mercati, la saturazione dei mercati di molti beni di consumo durevoli, le modifiche nel comportamento dei consumatori, l' accelerazione dell'innovazione tecnologica, con la progressiva riduzione del tempo intercorrente tra scoperta e commercializzazione di nuove tecnologie.
    Possiamo dire di essere entrati ormai nella terza " rivoluzione industriale ": ciò comporta una trasformazione dei processi industriali precedenti e un cambiamento radicale delle basi su cui si fonda lo sviluppo industriale e tecnologico. Questi mutamenti sono stati classificati sotto il termine generico di ristrutturazione che , peraltro, ha assunto ampiezza, modalità e tempi diversi, andando da operazioni di riduzione della struttura del costo del lavoro a riorientamento strategico.
    L' impatto della prima rivoluzione industriale ha interessato circa due secoli. La seconda rivoluzione industriale è stata caratterizzata da una diffusione molto più rapida della tecnologia e delle tecniche, che è avvenuta in due decenni o poco più. Gli effetti della terza rivoluzione industriale tuttavia sono di portata straordinaria. I mutamenti sono già anche evidenti per quanto riguarda i prodotti e i mercati: microchips, progettazione e produzione computerizzate (CAD / CAM), fibre ottiche, laser, olografia, biogenetica, robotica, word processing, nuovi materiali frutto della tecnica.
    Possiamo ad esempio vedere come funzionava e come era composta un' impresa tipica di grandi dimensioni ad alta tecnologia che operava negli anni '60 e raffrontarla poi con le imprese che operano ai nostri giorni.
    La tecnologia dell' impresa era perfettamente conosciuta e ben nota nella letteratura tecnica, nel sistema educativo e negli acquirenti; inoltre la vita media della tecnologia era elevata e quindi in uso da molti anni: ciò consentiva una buona disponibilità di personale specializzato. Lo sviluppo e il cambiamento dell'impresa erano di tipo evolutivo e la velocità di evoluzione corrispondeva alle capacità finanziarie dell' impresa: l' innovazione del prodotto era controllata attentamente dall' impresa secondo un cambiamento graduale.
    I manager erano cresciuti assieme alla tecnologia e all' azienda e in essa erano vissuti: la comprendevano perciò perfettamente; il management si aspettava il permanere di un clima aziendale senza sorprese.
    L' azienda non subiva pressioni di tempo in nessuna direzione: le risorse chiave erano rappresentate dalle persone e dalla disponibilità finanziaria, risorse che erano disponibili in quantità adeguata, soprattutto per quanto riguarda le persone.
    Quindi l' industria manufatturiera che si è sviluppata fino ai nostri giorni è quella delle produzioni in grande serie : grandi impianti scarsamente flessibili che, a causa dei lunghi tempi e degli alti costi di riconversione, permettono una produzione elevata ma per una ristretta varietà di beni. Questo modo di concepire la produzione sta però mostrando segni di debolezza poichè anche se i volumi di produzione di ogni prodotto sono sempre sostenuti, sono in realtà realizzati attraverso un numero sempre crescente di varianti, mentre i cicli di vita del singolo bene diventano sempre più ridotti. Nel passato recente il miglioramento dei processi produttivi non ha registrato variazioni importanti ma, piuttosto, si è assistito ad un miglioramento costante che ha spesso interessato aspetti locali e richiesto analisi puntuali, in affiancamento all' adozione dei macchinari a controllo numerico, e di supporti informatici più evoluti.
    Ora questo modo di concepire l' impresa e il suo sviluppo appare superato. Il know-how e la tecnologia in genere, sono in continuo e veloce progresso per cui le situazioni all' interno di una azienda sono profondamente mutate. Ad esempio si constata la penuria di personale specializzato e addirittura, in alcuni campi, non si è ancora in grado di definire il know-how necessario poichè questo è ancora emergente. Ne consegue che alcune aree non sono ancora oggetto di codificazione o di insegnamento da parte delle università: le abilità dovranno perciò essere acquisite facendo esperienza.
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