Tecniche di produzione dell'elettrolita nelle celle ad ossidi solidi SOFC
Autore
Oscar Filippini - Università degli Studi di Trento - [2003-04]
Documenti
Abstract
Tesi di laurea centrata sullo studio e sulla ricerca con analisi e caratterizzazione delle migliori tecniche di produzione dal punto di vista economico-produttivo dei materiali ceramici utilizzati nell'elettrolita nelle celle ad ossidi solidi SOFC, particolare tipo di celle a combustibile, prestazioni e caratteristiche produttive e di resa messe a confronto fra i vari tipi di celle utilizzanti fonti di energia pulita con emissioni inquinanti zero; l'unico prodotto di scarico è infatti solo acqua sotto forma di vapore!
Le celle ad ossidi solidi, note come SOFC sono caratterizzate da rendimenti elevatissimi e da temperature di funzionamento di 1000°C circa, e grazie all'impiego di particolari ceramici conduttori, ne fanno di queste celle le più ricercate ed interessanti e dal punto di vista di utilizzo abitativo e come impianti di cogenerazione o combinati a livello industriale. Sono alimentate direttamente da una grande varietà di composti dal metano al propano per arrivare alle biomasse senza necessitare di reformer (avviene tutto internamente) e quindi idrogeno direttamente che farebbe levitare di molto i costi e da un ossidante quale l'aria.
Il materiale ceramico studiato, ed utilizzato nelle SOFC quale elettrolita e come composto anche nel catodo è l'yttria-zirconio stabilizzato YSZ, avente particolari proprietà di conducibilità ionica proprio alle alte temperature di funzionamento.
Le celle ad ossidi solidi, note come SOFC sono caratterizzate da rendimenti elevatissimi e da temperature di funzionamento di 1000°C circa, e grazie all'impiego di particolari ceramici conduttori, ne fanno di queste celle le più ricercate ed interessanti e dal punto di vista di utilizzo abitativo e come impianti di cogenerazione o combinati a livello industriale. Sono alimentate direttamente da una grande varietà di composti dal metano al propano per arrivare alle biomasse senza necessitare di reformer (avviene tutto internamente) e quindi idrogeno direttamente che farebbe levitare di molto i costi e da un ossidante quale l'aria.
Il materiale ceramico studiato, ed utilizzato nelle SOFC quale elettrolita e come composto anche nel catodo è l'yttria-zirconio stabilizzato YSZ, avente particolari proprietà di conducibilità ionica proprio alle alte temperature di funzionamento.
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