Modellizzazione Numerica dell'Intrusione Salina nell'Acquifero Costiero del Fiume Cecina
Autore
Nadia Antonella Genovese - Università degli Studi di Roma La Sapienza - [2002-03]
Documenti
Abstract
Il seguente trattato ha come primo obiettivo (VOLUME I) quello di illustrare i passi necessari per la costruzione di un modello numerico che simuli il flusso e il trasporto sotterraneo e quali sono le potenzialità di quest'ultimo. Sarà mostrato come un modello numerico possa costituire un valido strumento di supporto decisionale e di controllo utilizzabile per la simulazione dell?evoluzione di un sistema al variare delle condizioni al contorno. Verrà fatto anche un accenno ai limiti e ai rischi che l?uso degli strumenti informatici utilizzati per la modellazione numerica può comportare.
Il lavoro ha come secondo obiettivo (VOLUME II) quello di identificare l?eventuale ingressione marina nella parte nord della pianura costiera livornese con l?utilizzo di un modello numerico che tenga conto delle complessità ed eterogeneità del sistema. Verranno altresì analizzati gli spostamenti del cuneo salino in seguito a stimate variazioni del regime pluviometrico tenendo conto di ipotizzati programmi di sfruttamento delle acque sotterranee.
Il codice di calcolo prescelto per lo studio dell?intrusione marina nella costa livornese è stato il GROUNDWATER VISTAS 3.5. Esso fornisce un?interfaccia grafica per due dei più famosi modelli numerici alle differenze finite per lo studio del flusso e trasporto sotterraneo: il MODFLOW e l?MT3D. Il MODFLOW è un programma utilizzato per la risoluzione dell?equazione del flusso sotterraneo mentre l?MT3D risolve l?equazione del trasporto per trovare la distribuzione delle concentrazioni degli inquinanti nel flusso. E? stato necessario inserire nel GWV il pacchetto SEAWAT 2.1 per tener conto del flusso densità-dipendente, ovvero, per modificare l?equazione del flusso nel Modflow in maniera da tener conto delle variazioni di densità conseguenti al miscelamento tra acqua dolce e salata. Sono stati inoltre adoperati ARC VIEW GIS 3.1 per il trattamento dei dati geografici e il loro inserimento nel modello numerico e il programma SURFER 8 per l?interpolazione dei dati puntuali.
Il lavoro ha come secondo obiettivo (VOLUME II) quello di identificare l?eventuale ingressione marina nella parte nord della pianura costiera livornese con l?utilizzo di un modello numerico che tenga conto delle complessità ed eterogeneità del sistema. Verranno altresì analizzati gli spostamenti del cuneo salino in seguito a stimate variazioni del regime pluviometrico tenendo conto di ipotizzati programmi di sfruttamento delle acque sotterranee.
Il codice di calcolo prescelto per lo studio dell?intrusione marina nella costa livornese è stato il GROUNDWATER VISTAS 3.5. Esso fornisce un?interfaccia grafica per due dei più famosi modelli numerici alle differenze finite per lo studio del flusso e trasporto sotterraneo: il MODFLOW e l?MT3D. Il MODFLOW è un programma utilizzato per la risoluzione dell?equazione del flusso sotterraneo mentre l?MT3D risolve l?equazione del trasporto per trovare la distribuzione delle concentrazioni degli inquinanti nel flusso. E? stato necessario inserire nel GWV il pacchetto SEAWAT 2.1 per tener conto del flusso densità-dipendente, ovvero, per modificare l?equazione del flusso nel Modflow in maniera da tener conto delle variazioni di densità conseguenti al miscelamento tra acqua dolce e salata. Sono stati inoltre adoperati ARC VIEW GIS 3.1 per il trattamento dei dati geografici e il loro inserimento nel modello numerico e il programma SURFER 8 per l?interpolazione dei dati puntuali.
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