Valutazione della potenza ottimale su cicloergometro a freno elettromagnetico
Autore
Enrico Talpo - Lyon 1 e I.S.E.F. Torino - [1993-94]
Documenti
Abstract
La ricerca si pone l'obiettivo (partendo dalle esperienze già effettuate e documentate in letteratura che però si riferiscono a prestazioni massimali di tipo anaerobico) di determinare la velocità di pedalate/minuto (rpm) ottimale per esprimere il valore massimo di potenza utilizzando invece il meccanismo aerobico come fonte di energia.
Lo scopo è quello di fornire agli utenti (specialisti di gare a cronometro nel ciclismo) utili indicazioni sui parametri da controllare in gara per cercare il maggior rendimento possibile.
Per prestazioni ad alto livello, da ''cronomen'' e di durata media (50/70 minuti), è importante, per ciascun atleta, conoscere a quale ritmo di pedalata (pedalate al minuto) si ha la maggiore ''efficienza''.
Per l'atleta ciclista è quindi importante conoscere la propria ''curva di potenza'' rilevandola ad una intensità di lavoro prossima , ma appena inferiore , alla soglia anaerobica.
La valutazione della frequenza di soglia anaerobica verrà effettuata utilizzando il cicloergometro isobike e attraverso il prelievo di sangue per verificare il livello di lattato ematico.
Abbiamo costruito un test di Conconi adattato al ciclismo con incrementi di 4 watt ogni 15'', iniziando mediamente da 80 watt variabili in funzione delle caratteristiche del soggetto.
Il cicloergometro è in grado di realizzare automaticamente il protocollo di test, partendo da un valore di potenza impostabile ed incrementando la stessa ad intervalli predeterminati.
Durante il test , i valori di potenza e frequenza cardiaca vengono memorizzati su una chip-card e sono trasferibili successivamente su personal computer.
Individuata la frequenza cardiaca corrispondente alla soglia anaerobica, ad esempio 165 b/min. e tenendo questo valore a riferimento , si potrà provvedere a rilevare la curva di efficienza.
Lo scopo è quello di fornire agli utenti (specialisti di gare a cronometro nel ciclismo) utili indicazioni sui parametri da controllare in gara per cercare il maggior rendimento possibile.
Per prestazioni ad alto livello, da ''cronomen'' e di durata media (50/70 minuti), è importante, per ciascun atleta, conoscere a quale ritmo di pedalata (pedalate al minuto) si ha la maggiore ''efficienza''.
Per l'atleta ciclista è quindi importante conoscere la propria ''curva di potenza'' rilevandola ad una intensità di lavoro prossima , ma appena inferiore , alla soglia anaerobica.
La valutazione della frequenza di soglia anaerobica verrà effettuata utilizzando il cicloergometro isobike e attraverso il prelievo di sangue per verificare il livello di lattato ematico.
Abbiamo costruito un test di Conconi adattato al ciclismo con incrementi di 4 watt ogni 15'', iniziando mediamente da 80 watt variabili in funzione delle caratteristiche del soggetto.
Il cicloergometro è in grado di realizzare automaticamente il protocollo di test, partendo da un valore di potenza impostabile ed incrementando la stessa ad intervalli predeterminati.
Durante il test , i valori di potenza e frequenza cardiaca vengono memorizzati su una chip-card e sono trasferibili successivamente su personal computer.
Individuata la frequenza cardiaca corrispondente alla soglia anaerobica, ad esempio 165 b/min. e tenendo questo valore a riferimento , si potrà provvedere a rilevare la curva di efficienza.
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