Estensione di basi di dati terminologiche via Internet
Autore
Stefano Dessena - Università degli Studi di Roma La Sapienza - [1996-97]
Documenti
Abstract
Tramite le tecnologie informatiche archivi che occuperebbero enormi spazi possono essere facilmente trasposti su supporti di varia capacità. Tutto questo permette di avere una grossa base di conoscenze che può essere utile sia ai fini di un utilizzo scientifico nel campo della ricerca che di un riscontro retroattivo delle tante metodiche clinico ospedaliere non ancora bene codificate. Per questi motivi per un operatore del settore biomedico è essenziale avere degli strumenti informatici che permettano di accedere in modo efficiente alle informazioni che via via si accumulano negli archivi. I sistemi di informatica medica che si occupano del trattamento (archiviazione, recupero, trasmissione) delle informazioni mediche sono detti sistemi terminologici. Mediante Internet ogni operatore del settore biomedico attraverso un personal computer e un modem può entrare in contatto con una qualsiasi banca dati per attingere i dati di cui necessita. Nei sistemi terminologici vengono usati dei sistemi di codifica per convertire l’informazione in testo libero in informazione elaborabile dal calcolatore. E’ possibile estrapolare dalla letteratura medica delle espressioni che dal punto di vista linguistico possiamo definire come sintagmi terminologici. Ognuno di questi sintagmi può essere trasformato in una sequenza alfanumerica con un apposito sistema di codifica. I sistemi tradizionali non permettono elaborazione semantica(pe. SNOMED) e applicano una classificazione enumerativa dei termini. I sistemi composizionali (pe. UMLS) prevedono invece una rete semantica che categorizza un insieme di descrittori provenienti dall’analisi di diversi sistemi di prima generazione (cross-thesaurus). I sistemi di seconda generazione sono anche detti composizionali in quanto permettono di ottenere nuovi descrittori combinando tra loro descrittori predefiniti. I sistemi di terza generazione utilizzano per la rappresentazione dei concetti dei modelli formali. Un modello formale fornisce un insieme di simboli e un insieme di regole formali per la loro manipolazione. I modelli sono progettati per permettere ad un motore inferenziale di manipolare i simboli in modo tale che questi si comportino in modi che corrispondano all’uso umano dei concetti da essi rappresentati. La chiave per il passaggio dalla seconda alla terza generazione è nella rappresentazione formale della struttura delle categorie e nella implementazione tramite modello formale del cross-thesaurus. Per un sistema composizionale è cruciale la messa a punto di un robusto sistema di descrittori, cioè un cross-thesaurus stabile e coerente. L’applicazione sviluppata (I-BROWSE) permette di costruire un cross-thesaurus mediante l’analisi di un corpus terminologico già esistente. Per facilitare il lavoro degli esperti e per produrre risultati riutilizzabili, l' applicazione realizzata interagisce via Internet con il Server delle Sorgenti di Conoscenza di UMLS. UMLS si presta bene ai nostri scopi, essendo un metasistema, cioè un sistema terminologico riportante voci provenienti da una vasta collezione di altri sistemi terminologici.
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