Analisi strutturale del satellite Palamede
Autore
Gianmaria Corona - Politecnico di Milano - [1998-99]
Documenti
Abstract
Il progetto PALAMEDE del dipartimento d’ingegneria del Politecnico di Milano, è un complesso ed articolato lavoro, il cui scopo è quello di arrivare alla realizzazione, messa in orbita, ed esercizio, di un piccolo satellite per l’osservazione terrestre. Nell’ambito di quest’attività, il presente studio aveva come obiettivo la progettazione e la verifica della struttura principale. Per fare questo ho analizzato preventivamente gli analoghi satelliti realizzati presso altre università, allo scopo di trarre indicazioni utili sulle scelte progettuali. Gli studi strutturali già compiuti in passato, sono serviti come linea guida per indirizzare alcune scelte. Il progetto, però, è stato tutto rielaborato ed ampiamente rimaneggiato, rispetto a quelli precedentemente eseguiti. Questo sia per tenere conto di alcuni suggerimenti e proposte emerse nelle tesi precedenti, sia per accordarsi alle mutate specifiche progettuali imposte dal cambiamento del vettore di lancio, e dal cambiamento e aggiornamento di alcuni degli equipaggiamenti.
Negli studi preliminari svolti, sono state considerate due tipologie strutturali differenti, ma accomunate dal requisito essenziale della semplicità ed economicità. Di queste due configurazioni è stata poi scelta quella che è sembrata essere la migliore e più promettente. Al termine del lavoro, sono giunto alla creazione di un modello solido della struttura (Pro-Engineer) e di uno ad elementi finiti (MSC-PATRAN). Essi, analizzati e verificati, costituiscono la base per un successivo lavoro di progettazione dei dettagli strutturali (giunzioni, assemblaggi, isolamenti termici, smorzatori ecc.), e forniscono immediatamente una serie di disegni di massima dei componenti strutturali primari.
Negli studi preliminari svolti, sono state considerate due tipologie strutturali differenti, ma accomunate dal requisito essenziale della semplicità ed economicità. Di queste due configurazioni è stata poi scelta quella che è sembrata essere la migliore e più promettente. Al termine del lavoro, sono giunto alla creazione di un modello solido della struttura (Pro-Engineer) e di uno ad elementi finiti (MSC-PATRAN). Essi, analizzati e verificati, costituiscono la base per un successivo lavoro di progettazione dei dettagli strutturali (giunzioni, assemblaggi, isolamenti termici, smorzatori ecc.), e forniscono immediatamente una serie di disegni di massima dei componenti strutturali primari.
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