Analisi di rischio per impianti rir: esame degli scenari incidentali associati ad un impianto di dimerizzazione
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Giuseppe Nicotra - Università degli Studi di Napoli - Federico II - [2006-07]
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  • Tesi completa: 308 pagine
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    Lo scopo di questa trattazione è di fornire, in una prima parte, un quadro normativo inerente al tema dei rischi rilevanti, andando a definire quella che è la situazione in Italia a seguito di un iter legislativo protrattosi per oltre venti anni, mettendo in luce quelle che sono state le innovazioni in materia di sicurezza introdotte nel tempo. Nella seconda parte vengono illustrate le procedure, le principali tecniche, le assunzioni e ipotesi che l’esperienza ha mostrato essere adeguate a condurre un’analisi di rischio e a garantire la sicurezza degli impianti all’interno dei vincoli temporali e operativi che una complessa realtà industriale pone ( Hazop, FMEA, Analisi torica, Metodo Indicizzati, What if ?, Checklist, Albero dei guasti FTA, Albero degli eventi ETA). La trattazione sarà integrata da un esempio pratico di analisi di rischio relativa ad una raffineria e nello specifico per l’impianto di dimerizzazione; esempio che cercherà di facilitare la comprensione all’utilizzo di alcune tecniche per l’analisi dei rischi. Per l’identificazione degli incidenti, primo step dell’analisi, abbiamo utilizzato la tecnica HAZOP (Hazard & Operability); l’HAZOP è un esame condotto da un team multidisciplinare che consente di identificare, attraverso l’utilizzo di apposite parole guida, le deviazione dalle normali condizioni di processo. Tale attività è una delle più critiche e delicate di tutta l’analisi in quanto condizionante i successivi studi quali ad esempio quelli connessi con il controllo degli impianti e le eventuali integrazioni di sicurezza. Una volta individuati gli eventi di rischio che destano maggiore preoccupazione, “TOP EVENTS”, con l’ausilio di un software, il LOGAN FAULT & EVENT TREE ANALYSIS, sono state calcolate le loro frequenze di accadimento e, a partire dai Top Events, con la tecnica degli alberi degli eventi, individuati tutti i potenziali scenari incidentali. Utilizzando poi il software EFFECT versione 4.0, sono stati simulati gli scenari incidentali e fornite valutazioni quantitative delle conseguenze. Una volta noto lo stato dell’impianto dal punto di vista della sicurezza, e alla luce dello studio di HAZOP svolto, sono state apportate delle modifiche all’impianto che hanno consentito di diminuire la cifra di rischio degli eventi indesiderati.
    Il presente lavoro di tesi non vuole essere una trattazione esaustiva e rigorosa di tutte le metodologie per una Risk Analysis, bensì ha come obiettivo principale quello di fornire a chi deve effettuare un’analisi di rischio di un impianto industriale, informazioni e indicazioni pratiche che consentano di comprendere le basi delle tecniche maggiormente consolidate e di più comune applicazione.
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