L'EMA (Environmental Management Accounting) come strumento per l'eccellenza ambientale: il progetto pilota in Tetra Pak Italia
Autore
Leonard Bernardelli - Università degli Studi di Padova - [2006-07]
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  • Tesi completa: 144 pagine
  • Abstract
    Il presente studio si inserisce all’interno di un campo della ricerca che ambisce fondamentalmente ad un’integrazione tra economia ed ambiente che si possa declinare concretamente in ambito sia privato che di enti locali. In particolare questa tesi si propone di valutare la sperimentazione di uno strumento di contabilità ambientale e ha avuto come contesto di applicazione lo stabilimento di Rubiera (RE) di Tetra Pak Italia.
    Nei capitoli 2 e 3 si evidenzia come in letteratura si sia riscontrata una sostanziale mancanza di riferimenti metodologici consolidati che integrino realmente le due dimensioni ambientale ed economica: pur essendoci un ventaglio di tecniche afferenti alla contabilità ambientale, esse tuttavia si focalizzano prevalentemente sull’uno o l’altro aspetto. In quest’ottica vede la propria genesi l’EMA (Environmental Management Accounting, o Controllo di Gestione Ambientale), che si configura come uno strumento di gestione interno che si concentra sui costi ambientali di un’organizzazione, con lo scopo di integrare le informazioni monetarie con quelle fisiche riguardanti la gestione ambientale e con il risultato di mutare la tradizionale visione dell’azienda in una visione basata sui flussi. Trattandosi però di una metodologia recente, vi sono allo stato dell’arte pochi casi studio al mondo e qualche tentativo in Italia.
    Il capitolo centrale – il quarto – illustra, dopo una breve presentazione dell’azienda, il lavoro svolto in questa tesi, che ha preso spunto dai modelli della letteratura e ha seguito una metodologia che ha portato ad una riclassificazione dei costi ambientali dell’azienda in base ai principali aspetti ambientali significativi, servendosi di opportuni schemi adattati al caso specifico e compiendo anche un’analisi input-output del processo produttivo in ottica ambientale.
    Nel quinto capitolo, prima delle conclusioni, si presentano i risultati ottenuti e vengono perciò compiute una serie di analisi accompagnate da alcune statistiche sulle diverse categorie di costo e ricavo considerate durante la riclassificazione; inoltre sono mostrati due indicatori che sono stati qui creati allo scopo di fornire dei parametri utili al monitoraggio dell’efficienza della gestione ambientale dell’organizzazione.
    Infine, va sicuramente detto che trattandosi di uno studio preliminare possono esser fatti diversi miglioramenti e ampliamenti al modello utilizzato: segnatamente per quanto concerne il numero degli aspetti ambientali considerati, un’eventuale sistematizzazione e l’integrazione con il Sistema di Gestione Ambientale all’interno dell’azienda.
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