L'Intensità Strutturale per l'Analisi Dinamica di Pannelli
Autore
Salvatore De Michele - Università degli Studi di Napoli - Federico II - [2005-06]
Documenti
Abstract
Gli obiettivi principali di questo lavoro sono quelli di esporre i fondamenti per una corretta misurazione dell’intensità strutturale e, attraverso l’utilizzo di un’opportuna sonda intensimetrica ovvero di uno strumento che sfrutti i principi cardine dell’intensimetria, di identificare (in termini di posizione ed intensità strutturale) le sorgenti di onde vibrazionali a partire da una struttura vibrante.
L’intensità strutturale rappresenta la quantità di energia meccanica trasmessa attraverso un’unità di superficie; può essere utilizzata per descrivere la trasmissione di vibrazioni in una struttura, per l’individuazione di pozzi o sorgenti e di conseguenza anche come valido strumento per l’ottimizzazione del controllo delle vibrazioni.
Il concetto di intensità strutturale è totalmente analogo nella sua formulazione al concetto di intensità sonora. Vibrazione e rumore (definito in questa sede come livello di sonorità indesiderato) sono entità strettamente legate tra loro. Il rumore, infatti, non è altro che quella parte di energia vibrazionale di una struttura che si è trasformata in variazioni della pressione dell’aria.
Appare evidente, quindi, che per risolvere problemi legati ad eccessivi livelli di rumore o di vibrazione è necessario risalire ai diretti responsabili. In questo caso i fattori da tenere in considerazione sono tre:
o La sorgente – dove si generano le forze dinamiche;
o Il percorso – come si trasmette l’energia;
o Il ricevitore – quanto rumore o livello di vibrazione è possibile tollerare.
Ognuno di questi fattori può contenere la causa del problema e pertanto è necessario procedere all’investigazione di ciascuno di essi nel tentativo di trovare la soluzione ottimale corrispondente che possa rendere attuabile una efficace strategia di controllo delle vibrazioni.
L’intensità strutturale rappresenta la quantità di energia meccanica trasmessa attraverso un’unità di superficie; può essere utilizzata per descrivere la trasmissione di vibrazioni in una struttura, per l’individuazione di pozzi o sorgenti e di conseguenza anche come valido strumento per l’ottimizzazione del controllo delle vibrazioni.
Il concetto di intensità strutturale è totalmente analogo nella sua formulazione al concetto di intensità sonora. Vibrazione e rumore (definito in questa sede come livello di sonorità indesiderato) sono entità strettamente legate tra loro. Il rumore, infatti, non è altro che quella parte di energia vibrazionale di una struttura che si è trasformata in variazioni della pressione dell’aria.
Appare evidente, quindi, che per risolvere problemi legati ad eccessivi livelli di rumore o di vibrazione è necessario risalire ai diretti responsabili. In questo caso i fattori da tenere in considerazione sono tre:
o La sorgente – dove si generano le forze dinamiche;
o Il percorso – come si trasmette l’energia;
o Il ricevitore – quanto rumore o livello di vibrazione è possibile tollerare.
Ognuno di questi fattori può contenere la causa del problema e pertanto è necessario procedere all’investigazione di ciascuno di essi nel tentativo di trovare la soluzione ottimale corrispondente che possa rendere attuabile una efficace strategia di controllo delle vibrazioni.
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