Utilizzo dei tag RFId per gestire le informazioni di manutenzione dei macchinari
Autore
Danilo Piran - Politecnico di Milano - [2004-05]
Documenti
Abstract
Scopo del progetto è stato verificare la fattibilità ed eventualmente progettare ed implementare un sistema di gestione delle manutenzioni dei macchinari che sopperisse alle lacune evidenziate in fase di analisi, come l’utilizzo di supporti cartacei per la registrazione dei dati, la mancanza di informazioni delle manutenzioni eseguite precedentemente e l’assenza di automatismi nella gestione del magazzino
Lo studio effettuato sulla tecnologia RFID ha messo in luce tutte le potenzialità relativamente all'uso dei tag come dispositivi di memorizzazione distribuita dei dati ; per mezzo di essi, diventa possibile salvare la storia dei lavori a cui il macchinario è stato sottoposto, sul macchinario stesso, in una modalità facilmente intelligibile da strumenti di elaborazione personali, come computer portatili e palmari.
Il tag, oltre ad essere dispositivo di memorizzazione, è strumento di condivisione, infatti non sempre i dati degli interventi provengono dalla stessa sorgente: è possibile che, nel tempo, ditte differenti siano state incaricate di svolgere manutenzioni particolari sulla stessa macchina. L’esecuzione di un intervento o la certificazione del buon funzionamento dei componenti del macchinario è salvata sul tag; i dati sono memorizzati da tutti i manutentori in un formato interpretabile dalle persone umane per consentirne l’utilizzo da parte di tutti.
In normali condizioni di lavoro, spesso non è possibile alcuna connessione con il database centrale, quindi il tag sul macchinario risulta l’unica fonte di informazioni per avere in loco tutti i dati per un’analisi approfondita dei problemi, al fine di risolverli più facilmente e dare preziosi consigli al cliente per la gestione del proprio impianto.
Lo studio effettuato sulla tecnologia RFID ha messo in luce tutte le potenzialità relativamente all'uso dei tag come dispositivi di memorizzazione distribuita dei dati ; per mezzo di essi, diventa possibile salvare la storia dei lavori a cui il macchinario è stato sottoposto, sul macchinario stesso, in una modalità facilmente intelligibile da strumenti di elaborazione personali, come computer portatili e palmari.
Il tag, oltre ad essere dispositivo di memorizzazione, è strumento di condivisione, infatti non sempre i dati degli interventi provengono dalla stessa sorgente: è possibile che, nel tempo, ditte differenti siano state incaricate di svolgere manutenzioni particolari sulla stessa macchina. L’esecuzione di un intervento o la certificazione del buon funzionamento dei componenti del macchinario è salvata sul tag; i dati sono memorizzati da tutti i manutentori in un formato interpretabile dalle persone umane per consentirne l’utilizzo da parte di tutti.
In normali condizioni di lavoro, spesso non è possibile alcuna connessione con il database centrale, quindi il tag sul macchinario risulta l’unica fonte di informazioni per avere in loco tutti i dati per un’analisi approfondita dei problemi, al fine di risolverli più facilmente e dare preziosi consigli al cliente per la gestione del proprio impianto.
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