Dimensionamento di apparecchiature per un impianto di trattamento reflui liquidi industriali
Autore
Giovanni Rino Ricciardi - Seconda Università degli Studi di Napoli - [2004-05]
Documenti
Abstract
Lo smaltimento dei rifiuti in Campania è un problema profondamente sentito per le sue implicazioni ambientali e sociali, che riempiono tristemente le cronache nazionali da ormai diversi anni.
Oltre a quello dei rifiuti solidi di particolare rilevanza è anche il problema dello smaltimento in maniera efficiente e sostenibile dei rifiuti liquidi .
Se si tratta di reflui urbani non pericolosi essi vengono smaltiti presso consorzi specifici e idonei per il loro trattamento e smaltimento mentre se si tratta di quelli industriali, tra cui vi sono quelli appartenenti alla categoria dei rifiuti pericolosi, si dovrebbero utilizzare piattaforme di smaltimento molto più complesse dotate di potenzialità sufficienti a supportare le numerose medie e piccole attività industriali presenti sul territorio campano.
In Campania una tale piattaforma è però assente e ciò ha portato allo sviluppo di vie di smaltimento alternative, tra le quali purtroppo quella illegale, è spesso preferita a causa degli elevati costi di trasporto e smaltimento fuori regione che implica uno smaltimento a norma di legge.
A testimonianza di questa situazione, sono stati censiti 1087 siti contaminati da rifiuti solidi e liquidi sul solo litorale domizio-legreo (~1/6 dell’intero territorio campano) e ciò sottintende una situazione ancor più critica se si considera che la parte restante del territorio campano non è tuttora stata inclusa nel censimento.
In questo contesto si è inserito questo lavoro di tesi che ha focalizzato, tra i diversi aspetti, quello che costituisce un progetto di massima di un impianto integrato per il trattamento e lo smaltimento di rifiuti liquidi industriali.
Dopo aver effettuato una dettagliata indagine relativa agli impianti di trattamento dei reflui industriali presenti sul territorio italiano, e visitato quattro impianti più innovativi, Berco s.p.a (FE), Meta s.r.l. (MO), Mida s.r.l. (KR) e Depuracque s.p.a. (VE), si è proceduto a sviluppare un progetto di massima per un impianto di trattamento reflui da localizzare in Campania a servizio delle attività industriali.
Tale progetto di massima ha richiesto nel suo complesso di: identificare la tipologia di processi e delle tecnologie da adoperare per il trattamento dei reflui prodotti dalle industrie campane; realizzare un piano di gestione tecnico-amministrativa; dimensionare tutte le principali apparecchiature allo scopo di studiare i costi di impianto e definire un lay-out definitivo .
Oltre a quello dei rifiuti solidi di particolare rilevanza è anche il problema dello smaltimento in maniera efficiente e sostenibile dei rifiuti liquidi .
Se si tratta di reflui urbani non pericolosi essi vengono smaltiti presso consorzi specifici e idonei per il loro trattamento e smaltimento mentre se si tratta di quelli industriali, tra cui vi sono quelli appartenenti alla categoria dei rifiuti pericolosi, si dovrebbero utilizzare piattaforme di smaltimento molto più complesse dotate di potenzialità sufficienti a supportare le numerose medie e piccole attività industriali presenti sul territorio campano.
In Campania una tale piattaforma è però assente e ciò ha portato allo sviluppo di vie di smaltimento alternative, tra le quali purtroppo quella illegale, è spesso preferita a causa degli elevati costi di trasporto e smaltimento fuori regione che implica uno smaltimento a norma di legge.
A testimonianza di questa situazione, sono stati censiti 1087 siti contaminati da rifiuti solidi e liquidi sul solo litorale domizio-legreo (~1/6 dell’intero territorio campano) e ciò sottintende una situazione ancor più critica se si considera che la parte restante del territorio campano non è tuttora stata inclusa nel censimento.
In questo contesto si è inserito questo lavoro di tesi che ha focalizzato, tra i diversi aspetti, quello che costituisce un progetto di massima di un impianto integrato per il trattamento e lo smaltimento di rifiuti liquidi industriali.
Dopo aver effettuato una dettagliata indagine relativa agli impianti di trattamento dei reflui industriali presenti sul territorio italiano, e visitato quattro impianti più innovativi, Berco s.p.a (FE), Meta s.r.l. (MO), Mida s.r.l. (KR) e Depuracque s.p.a. (VE), si è proceduto a sviluppare un progetto di massima per un impianto di trattamento reflui da localizzare in Campania a servizio delle attività industriali.
Tale progetto di massima ha richiesto nel suo complesso di: identificare la tipologia di processi e delle tecnologie da adoperare per il trattamento dei reflui prodotti dalle industrie campane; realizzare un piano di gestione tecnico-amministrativa; dimensionare tutte le principali apparecchiature allo scopo di studiare i costi di impianto e definire un lay-out definitivo .
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