Confronto tra Tecnologie Tradizionali e Tecnologie a Secco: un caso di studio applicato agli alberghi a basso costo energeticamente efficienti
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Francesca Cassaro - Politecnico di Milano - [2006]
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  • Tesi completa: 918 pagine
  • Abstract
    La tesi stabilisce un punto fermo su quali siano i benefici reali che l’adozione delle tecnologie “a secco” può portare al processo edilizio e ai promotori di iniziative di investimento.
    Ci si può chiedere, infatti, la ragione per la quale queste tecnologie - che appaiono tanto promettenti da molti punti di vista - non abbiano una sufficiente diffusione nella pratica costruttiva corrente. La risposta alla quale perviene la tesi è argomentata e documentata sui versanti economico, tecnologico ed organizzativo, ed è così sintetizzabile: la tecnologia in sè presenta in una qualche misura vantaggi competitivi intrinseci, che peraltro da soli non sono economicamente sufficienti a motivarne l’adozione diffusa.
    In altri termini, una analisi economica fondata sull’analisi costi-benefici non consente di apprezzare appieno i benefici ottenibili dall’uso di queste tecnologie innovative; l’adozione delle tecnologie a secco non assicura quindi successo agli interventi, se non in sincronia con l’attuazione di strategie di gestione del processo di intervento nel suo insieme.
    Per arrivare a tali conclusioni, la tesi si è sviluppata seguendo tre temi: quello delle tecnologie a secco, quello del comportamento energetico degli edifici, e quello dei budget hotel quale caso di studio di particolare interesse dal punto di vista della cosiddetta “sostenibilità”. In particolare, correlare le tecnologie a secco ai budget hotel appariva interessante perché da una parte le tecnologie a secco possono trovare un campo di applicazione di grande interesse nell’edilizia alberghiera e dall’altra perché la scelta di ospitalità a basso costo può vedere come unica condizione di fattibilità l’esaltazione di quelle caratteristiche che le tecnologie a secco consentono (riduzione dei tempi di realizzazione, riduzione dei costi energetici).
    La metodologia di ricerca è stata in buona parte costruita ad hoc, e si è concretizzata nei seguenti punti:
    - introduzione del sistema aperto quale strumento in grado di favorire l’innovazione di processo nel settore dei budget hotel;
    - impostazione di un progetto prestazionale per budget hotel (spesso viene riferito come concept design) per testare il livello di idoneità delle soluzioni tipologiche e tecnologiche definite;
    - definizione di un set elementi costruttivi di un sistema aperto per budget hotel;
    - definizione di criteri di analisi del comportamento termico in regime variabile, in quanto modello di funzionamento più rappresentativo del reale comportamento di un’opera, ed insieme tale da valorizzare i benefici delle tecnologie a secco
    - definizione e approfondimento di un modello interpretativo del rendimento economico di un investimento;
    - applicazione della modellistica adottata/messa a punto ad un intervento di un promotore che investe in una struttura di budget hotel
    - analisi ed interpretazione dei risultati.
    I risultati ottenuti sono esposti nel corpo principale della tesi, alla quale sono allegati 5 quaderni ausiliari. In sintesi, i risultati sono costituiti da un risultato principale e da risultati “collaterali”:
    - il risultato principale è la risposta al quesito base della tesi (sono convenienti le tecnologie a secco?): la risposta, argomentata attraverso l’intera tesi, è fondata sulla quantificazione dei benefici, e mostra che la convenienza non sta nell’innovazione tecnologica, ma nell’innovazione di processo che questa particolare innovazione tecnologica consente: il successo quindi può arridere ad un promotore e ad un’impresa che, a partire da una corretta progettazione, colgano i vantaggi competitivi soprattutto organizzativi e gestionali aperti dalla tecnologia;
    - un primo risultato “collaterale” è costituito da una set di soluzioni tecnologiche di elementi costruttivi: uno allo “stato dell’arte” (parete perimetrale verticale in tecnologia tradizionale attualmente disponibile sul mercato che non soddisfa interamente le regole prestazionali del sistema), una definita apportando miglioramenti alla prima per adeguarla alle regole prestazionali, due infine definite applicando l’analisi del valore; per la soluzione che si è dimostrata più competitiva, è stato avviato un procedimento di brevettazione.
    - un secondo (ma non in ordine di peso) sottoprodotto del lavoro di tesi è costituito da una “guida di intervento nel settore dei budget hotel”, che può essere usata da un investitore dapprima come base per le proprie analisi di investimento e poi come base per le specifiche contrattuali nell’affidamento della progettazione dell’intervento.
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