Un metodo di stima delle potenzialità economiche ed ambientali delle colture energetiche: il caso dell'Emilia Romagna
Autore
Antonio Lazzarin - Politecnico di Milano - [2004-05]
Documenti
  • Preview
  • Indice
  • Bibliografia
  • Tesi completa: 211 pagine
  • Abstract
    Le problematiche relative alle fonti energetiche fossili incentivano la ricerca di risorse rinnovabili gestite in un’ottica di sostenibilità. In questo quadro, le colture energetiche si collocano come risorsa dalle peculiarità interessanti che sfrutta tecnologie già mature ed efficienti per produrre energia (termica ed elettrica) “CO2-neutrale” e rinnovabile, fornendo inoltre un’opportunità di crescita economica per un settore agricolo in stasi.
    Lo sviluppo del settore agro-energetico può avvenire se inserito in un quadro pianificatorio di ampia scala, che pone le sue basi sulla conoscenza delle potenzialità produttive del territorio.
    Il progetto svolto ha lo scopo di sviluppare ed applicare un metodo integrato per la stima delle potenzialità derivanti dalle colture energetiche (arboree ed erbacee) su un territorio, considerandone gli aspetti agronomici, economici e ambientali (in particolare il bilancio di CO2).
    Il metodo così definito si basa sulle informazioni disponibili sul territorio in esame e si configura come strumento modulare che può essere espanso con l’aggiunta di diversi livelli informativi (cartografici o statistici) al fine di adattare l’analisi alle specificità locali od aumentarne il livello di dettaglio. Tale metodo è stato quindi applicato al territorio dell’Emilia-Romagna per le SRF (arboricoltura a ciclo breve, alta densità ed elevata meccanizzazione) di pioppo, salice e robinia e per la coltura intensiva del sorgo.
    Il metodo sviluppato si articola nelle seguenti fasi:
    1. Acquisizione delle informazioni relative alle caratteristiche agronomiche delle specie selezionate e definizione dei relativi schemi di coltivazione (rese, turni di taglio, densità, ecc.), impiegando risultati di sperimentazioni in campo ed interviste ad esperti di settore.
    2. Selezione delle aree idonee alle coltivazioni tramite definizione di criteri (pedologici, morfologici, climatici e naturalistici) relativi alle singole specie ed implementati tramite GIS (sistema informativo geografico) su apposita cartografia digitale.
    3. Quantificazione delle superfici disponibili, integrando i risultati del punto precedente con dati ISTAT relativi alle superfici agricole (a livello comunale), previo ipotesi sulla tipologia di superficie da utilizzare (seminativi, terreni a riposo, ecc.).
    4. Quantificazione delle rese potenziali in termini di biomassa, secondo diverse ipotesi di produzione (basso o alto input colturale).
    5. Bilancio economico del produttore, tramite analisi costi-ricavi (inclusi gli incentivi UE), per definire il prezzo di vendita della biomassa che permette il sostentamento del settore.
    6. Bilancio emissivo, tramite quantificazione del saldo di CO2 al netto delle emissioni (dirette e indirette) derivanti dalle operazioni colturali.
    7. Definizione di ipotesi di utilizzo della biomassa prodotta, tramite esempi di filiere agroenergetiche sul territorio.
    Questa tesi è correlata alla categoria


    Skype Me™! Tesionline Srl P.IVA 01096380116   |   Pubblicità   |   Privacy

    .:: segnala questa pagina ::.
    | Scrivici | | Ricerca tesi | | Come pubblicare | | FAQ | | Cinema | | Biografie |
    | Registrati | | Elenco tesi | | Borse di studio | | Personaggi | | Economia | | Libri usati |
    | Parole chiave | | La tesi del giorno | | Cronologia | | Formazione | | Ingegneria | | Glossario |
    | Home personale | | Ultime tesi pubblicate | | Una parola al giorno | | Database dei master | | Sociologia | | Approfondimenti |
      La redazione è a tua disposizione dalle ore 9:00 alle ore 18:30 (dal lunedì al venerdì) - tel. 039 6180216
      Pubblicità   |   Privacy