La gestione commerciale elettronica - Il commercio elettronico: bilanci e opportunità per le imprese commerciali
Autore
Ottavio Carrus - Università degli Studi di Bari - [1998-99]
Documenti
Abstract
Oggetto del presente lavoro è l’indagine degli effetti che le innovazioni delle Information Technology e in particolare delle ICT riverberano sui modelli di organizzazione e comunicazione di azienda, non trascurando l’analisi delle nuove possibili relazioni elettroniche tra le imprese e la P.A ivi compresa l’Amministrazione Fiscale.
La nascita di imprese ed attività commerciali di nuova concezione, la creazione di nuovi servizi e l’affacciarsi di figure di operatori e intermediari alternative alle tradizionali ,stanno producendo un nuovo ambiente economico entro il quale le imprese devono saper accogliere rapidamente le innovazioni all’interno delle loro organizzazioni e i consumatori riorganizzare i loro processi di acquisto.
Sebbene numerosi siano gli ostacoli da rimuovere e i limiti da superare affinché il commercio elettronico dispieghi interamente i suoi effetti benefici, in Italia la dottrina giuridica e contestualmente il legislatore, hanno superato il tradizionale atteggiamento ostile verso la validità del contratto telematico, così come le problematiche legali e pratiche connesse alla sicurezza dei pagamenti online sono stati in gran parte risolte dall’intervento regolamentare del Governo italiano.
Appare, perciò, assai probabile, nel prossimo triennio, un incremento vertiginoso delle transazioni commerciali elettroniche in Europa e in Italia, laddove l’impiego di massicce risorse dedicate alla progettazione di un accorto sistema di iniziative articolato su progetti dimostrativi, campagne informative, opera di sensibilizzazione degli utenti e azioni pilota attivate con l’intervento della P.A., della Associazioni di Categoria e dei gestori dei sistemi di sicurezza, sia coerente e costante.
La nascita di imprese ed attività commerciali di nuova concezione, la creazione di nuovi servizi e l’affacciarsi di figure di operatori e intermediari alternative alle tradizionali ,stanno producendo un nuovo ambiente economico entro il quale le imprese devono saper accogliere rapidamente le innovazioni all’interno delle loro organizzazioni e i consumatori riorganizzare i loro processi di acquisto.
Sebbene numerosi siano gli ostacoli da rimuovere e i limiti da superare affinché il commercio elettronico dispieghi interamente i suoi effetti benefici, in Italia la dottrina giuridica e contestualmente il legislatore, hanno superato il tradizionale atteggiamento ostile verso la validità del contratto telematico, così come le problematiche legali e pratiche connesse alla sicurezza dei pagamenti online sono stati in gran parte risolte dall’intervento regolamentare del Governo italiano.
Appare, perciò, assai probabile, nel prossimo triennio, un incremento vertiginoso delle transazioni commerciali elettroniche in Europa e in Italia, laddove l’impiego di massicce risorse dedicate alla progettazione di un accorto sistema di iniziative articolato su progetti dimostrativi, campagne informative, opera di sensibilizzazione degli utenti e azioni pilota attivate con l’intervento della P.A., della Associazioni di Categoria e dei gestori dei sistemi di sicurezza, sia coerente e costante.
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