Le modalità di invio delle informazioni e la percezione dell'utente: un'analisi sui pannelli a messaggio variabile
Autore
Maria Grazia Carta - Università degli Studi di Cagliari - [2004-05]
Documenti
Abstract
Quando un automobilista è alla guida è sottoposto ad una serie di stimoli provenienti dall’ambiente circostante quali possono essere la segnaletica stradale, un pedone che attraversa la strada, un posto di blocco e qualsiasi altra condizione che può provocare una variazione nel comportamento di guida.Oltre agli stimoli provenienti dall’ambiente esterno vi sono altrettanti stimoli provenienti dall’interno dell’auto (tachimetro, radio, telefono cellulare ecc.) che non devono però portare il conducente alla distrazione.
Tra gli innumerevoli stimoli provenienti dall’ambiente circostante vi è la segnaletica verticale, che deve essere chiara, concisa e ben posizionata al fine di non generare confusione. Oggigiorno oltre alla segnaletica statica (orizzontale e verticale) nelle città e nelle autostrade sono comparsi i pannelli a messaggio variabile il cui uso è cresciuto negli ultimi anni, per l’esigenza di fornire agli automobilisti informazioni dettagliate “in tempo reale”. La flessibilità d’uso fa sì, che possano essere utilizzati in varie circostanze. La locazione più indicata è sempre quella in prossimità di un incrocio, al fine di permettere agli automobilisti la possibilità di cambiare percorso nel caso vi fossero degli inconvenienti dovuti ad elevato traffico, incidenti, lavori ecc. I colori scelti, la dimensione dei caratteri, la spaziatura tra questi sono definiti in maniera rigorosa e sono sottoposti alle stesse regole sancite per la segnaletica verticale.
La scelta della localizzazione, dei testi, la durata di questi, ha un’importanza rilevante affinché i pannelli siano veramente efficienti; tutte queste variabili devono essere opportunamente studiate per
garantire velocità di comprensione da parte dell’automobilista, al quale in determinate circostanze è chiesto un coinvolgimento attivo (svolte, deviazioni, scelta di percorsi alternativi, ecc).
Tra gli innumerevoli stimoli provenienti dall’ambiente circostante vi è la segnaletica verticale, che deve essere chiara, concisa e ben posizionata al fine di non generare confusione. Oggigiorno oltre alla segnaletica statica (orizzontale e verticale) nelle città e nelle autostrade sono comparsi i pannelli a messaggio variabile il cui uso è cresciuto negli ultimi anni, per l’esigenza di fornire agli automobilisti informazioni dettagliate “in tempo reale”. La flessibilità d’uso fa sì, che possano essere utilizzati in varie circostanze. La locazione più indicata è sempre quella in prossimità di un incrocio, al fine di permettere agli automobilisti la possibilità di cambiare percorso nel caso vi fossero degli inconvenienti dovuti ad elevato traffico, incidenti, lavori ecc. I colori scelti, la dimensione dei caratteri, la spaziatura tra questi sono definiti in maniera rigorosa e sono sottoposti alle stesse regole sancite per la segnaletica verticale.
La scelta della localizzazione, dei testi, la durata di questi, ha un’importanza rilevante affinché i pannelli siano veramente efficienti; tutte queste variabili devono essere opportunamente studiate per
garantire velocità di comprensione da parte dell’automobilista, al quale in determinate circostanze è chiesto un coinvolgimento attivo (svolte, deviazioni, scelta di percorsi alternativi, ecc).
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