Studio della funzionalizzazione di nanotubi in carbonio mediante composti del silicio
Autore
Francesco Viscomi - Università degli Studi di Bologna - [2002-03]
Documenti
Abstract
Fino al 1985 si conoscevano solo due forme cristalline del carbonio. Una era il diamante, l'altra era la grafite. I nanotubi furono scoperti nel 1991 dal Dr. Iijima; essi sono risultati 100 volte più forti dell'acciaio, 2 volte più leggeri dell'alluminio, possono essere piegati a grandi angoli e poi raddrizzati senza danno e sono capaci di trasportare correnti 1000 volte superiori ai cavi di rame senza fondere; hanno delle lunghezze che variano da decine di nanometri a diversi micrometri, e diametri compresi tra i 2.5 nm e i 30 nm.
La tesi affronta i seguenti argomenti: struttura e applicazioni dei nanotubi; meccanismi di crescita; struttura a bande; metodi di calcolo per la chimica quantistica (ab-initio, semiempirici,..); esiti delle simulazioni sui nanotubi drogati al fine di modificarne le proprietà metalliche, effettuate con il simulatore SIESTA....e molto altro.
La tesi affronta i seguenti argomenti: struttura e applicazioni dei nanotubi; meccanismi di crescita; struttura a bande; metodi di calcolo per la chimica quantistica (ab-initio, semiempirici,..); esiti delle simulazioni sui nanotubi drogati al fine di modificarne le proprietà metalliche, effettuate con il simulatore SIESTA....e molto altro.
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