Grammatiche formali per la composizione musicale algoritmica
Autore
Giovanni Ferranti - Università degli Studi dell'Aquila - [2002-03]
Documenti
Abstract
Questa tesi illustra uno studio sulle potenzialità del computer come strumento per la composizione musicale, mediante l’uso di grammatiche formali. In particolare viene sviluppato un software, chiamato GRAMophone, il quale, in base a regole formali fornite dall’autore, genera automaticamente musica in formato General MIDI.
Gli obiettivi del progetto sono:
1. Il linguaggio per definire le regole formali deve essere semplice e vicino al musicista, nel senso di essere abbastanza espressivo da consentirgli di esprimere le proprie idee.
2. GRAMophone deve supportare un’approccio alla composizione musicale sia TOP DOWN sia BOTTOM UP, come sarà chiarito nel testo.
3. GRAMophone deve consentire un approccio parametrico alla composizione musicale, cioè gli attributi di ciascuna nota come il volume, la durata, l’ottava ecc. devono poter essere controllati separatamente, cambiati e aggiornati durante la generazione del brano.
4. GRAMophone deve permettere l’uso di operatori melodici quali la trasposizione, l’inversa, la retrograda, la retrograda inversa.
5. GRAMophone deve offrire la possibilità, se l’autore vuole, di generare musica in maniera non deterministica.
Riguardo agli ambiti di utilizzo, questo progetto può favorire lo studio di quei compositori che hanno utilizzato o utilizzano il formalismo nei loro lavori. Esso, inoltre, può essere utile per sperimentare percorsi paralleli di ricerca sui rapporti tra matematica e musica. Infine, può costituire un utile strumento per i compositori che vogliano ampliare le proprie capacità espressive, dato che il progetto è nello stesso tempo predefinito, nel senso che le regole sono stabilite a priori, ma non deterministico, in quanto, se si vuole, si possono scegliere diversi percorsi.
N. B. Il codice sorgente di GRAMophone non è incluso.
Gli obiettivi del progetto sono:
1. Il linguaggio per definire le regole formali deve essere semplice e vicino al musicista, nel senso di essere abbastanza espressivo da consentirgli di esprimere le proprie idee.
2. GRAMophone deve supportare un’approccio alla composizione musicale sia TOP DOWN sia BOTTOM UP, come sarà chiarito nel testo.
3. GRAMophone deve consentire un approccio parametrico alla composizione musicale, cioè gli attributi di ciascuna nota come il volume, la durata, l’ottava ecc. devono poter essere controllati separatamente, cambiati e aggiornati durante la generazione del brano.
4. GRAMophone deve permettere l’uso di operatori melodici quali la trasposizione, l’inversa, la retrograda, la retrograda inversa.
5. GRAMophone deve offrire la possibilità, se l’autore vuole, di generare musica in maniera non deterministica.
Riguardo agli ambiti di utilizzo, questo progetto può favorire lo studio di quei compositori che hanno utilizzato o utilizzano il formalismo nei loro lavori. Esso, inoltre, può essere utile per sperimentare percorsi paralleli di ricerca sui rapporti tra matematica e musica. Infine, può costituire un utile strumento per i compositori che vogliano ampliare le proprie capacità espressive, dato che il progetto è nello stesso tempo predefinito, nel senso che le regole sono stabilite a priori, ma non deterministico, in quanto, se si vuole, si possono scegliere diversi percorsi.
N. B. Il codice sorgente di GRAMophone non è incluso.
Questa tesi è correlata alla categoria