Problematiche ambientali dei sistemi di trasporto
Autore
Giuseppe Di Martino - Università degli Studi di Napoli - Federico II - [2003-04]
Documenti
Abstract
Ognuno di noi ha ogni giorno a che fare con il sistema dei trasporti nei vari modi in cui si compone (strada, ferrovia, navigazione aerea, marittima e fluviale), utilizzando mezzi pubblici o privati. Quindi ognuno di noi è a contatto quotidianamente con i problemi relativi ai trasporti, in primis l’inquinamento dell’aria, causato soprattutto dai veicoli utilizzati nel trasporto stradale (automobili, autobus, veicoli per trasporto merci, motocicli). L’inquinamento dell’aria è responsabile di danni a carico dell’apparato respiratorio, soprattutto nelle persone affette da problemi respiratori (asma, allergie varie), e dell’effetto serra, causato principalmente dall’anidride carbonica, gas largamente presente nelle emissioni dei veicoli per il trasporto stradale.
Lo scopo di questo elaborato di Laurea vuole essere quello di analizzare dei metodi per ridurre l’inquinamento causato dal sistema dei trasporti, tramite lo spostamento del trasporto merci e passeggeri dalla strada verso altre modalità di trasporto meno inquinanti (ferrovia in particolare), tramite l’introduzione di veicoli “alternativi” dotati di motore elettrico alimentato anche da celle a combustibile, e tramite evoluzioni tecnologiche dei veicoli “tradizionali” mossi da motore a combustione interna (alimentato a benzina o a gasolio) . Si parte dall’analisi del sistema dei trasporti in generale (trasporto merci e passeggeri, infrastrutture) attraverso dei dati che mettono in evidenza lo sviluppo di tale sistema negli ultimi decenni, nei Paesi della Comunità Europea (con uno sguardo ai Paesi dell’Est che ne determinano l’allargamento dal 1° Maggio 2004), negli Stati Uniti ed in Italia. Si prosegue quindi esaminando le prospettive future del sistema dei trasporti attraverso i principali progetti elaborati dalla Comunità Europea e dall’Italia, il consumo energetico dei trasporti e l’impatto ambientale, mettendo in evidenza i principali inquinanti ed i problemi alla salute causati da essi.
I metodi per ridurre l’inquinamento vengono esaminati nel quarto capitolo, in particolare vengono analizzati gli scenari di sviluppo previsti dal Ministero dei Trasporti, tramite il SIMPT (Sistema Informativo per il Monitoraggio e la Pianificazione dei Trasporti), che prevede un riequilibrio dei modi di trasporto, e dall’Unione Petrolifera, che prevede introduzione sul mercato di veicoli alternativi e miglioramenti tecnologici di quelli esistenti. L’orizzonte temporale considerato dagli scenari arriva fino al 2010, il calcolo delle emissioni viene effettuato implementando la metodologia COPERT (COmputer Programme to calculate Emissions from Road Traffic).
Lo scopo di questo elaborato di Laurea vuole essere quello di analizzare dei metodi per ridurre l’inquinamento causato dal sistema dei trasporti, tramite lo spostamento del trasporto merci e passeggeri dalla strada verso altre modalità di trasporto meno inquinanti (ferrovia in particolare), tramite l’introduzione di veicoli “alternativi” dotati di motore elettrico alimentato anche da celle a combustibile, e tramite evoluzioni tecnologiche dei veicoli “tradizionali” mossi da motore a combustione interna (alimentato a benzina o a gasolio) . Si parte dall’analisi del sistema dei trasporti in generale (trasporto merci e passeggeri, infrastrutture) attraverso dei dati che mettono in evidenza lo sviluppo di tale sistema negli ultimi decenni, nei Paesi della Comunità Europea (con uno sguardo ai Paesi dell’Est che ne determinano l’allargamento dal 1° Maggio 2004), negli Stati Uniti ed in Italia. Si prosegue quindi esaminando le prospettive future del sistema dei trasporti attraverso i principali progetti elaborati dalla Comunità Europea e dall’Italia, il consumo energetico dei trasporti e l’impatto ambientale, mettendo in evidenza i principali inquinanti ed i problemi alla salute causati da essi.
I metodi per ridurre l’inquinamento vengono esaminati nel quarto capitolo, in particolare vengono analizzati gli scenari di sviluppo previsti dal Ministero dei Trasporti, tramite il SIMPT (Sistema Informativo per il Monitoraggio e la Pianificazione dei Trasporti), che prevede un riequilibrio dei modi di trasporto, e dall’Unione Petrolifera, che prevede introduzione sul mercato di veicoli alternativi e miglioramenti tecnologici di quelli esistenti. L’orizzonte temporale considerato dagli scenari arriva fino al 2010, il calcolo delle emissioni viene effettuato implementando la metodologia COPERT (COmputer Programme to calculate Emissions from Road Traffic).
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