Emission trading: un caso pratico per capire meglio
Matteo Guiducci illustra i risvolti delle nuove normative che legano l'economia alle emissioni di gas serra
[21/11/2007]
I cambiamenti climatici rappresentano sempre più un problema da affrontare in modo diretto e questo non può essere fatto senza un’attenta valutazione del percorso normativo intrapreso dai Paesi firmatari della UNFCCC (United Nations Framework Convention on Climate Change) nel corso degli anni. Il Protocollo di Kyoto, sottoscritto nel dicembre del 1997, è un documento di importanza storica e rappresenta l’inizio di un interessamento alla riduzione delle emissioni di gas serra. Come per le Nazioni interessate, questo è stato solo un punto di partenza. Si approfondiscono comunque i tre meccanismi flessibili previsti dal Protocollo di Kyoto, quali strumenti per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni, e quindi: Clean Developement Mechanism (CDM), Joint Implementation (JI) e International Emissions Trading (IET). Matteo Guiducci concretizza queste argomentazioni considerando il caso pratico dell’industria cartaria, della quale vengono illustrate situazioni attuali e problematiche nella sua tesi “Problematiche e sviluppo dell' “emission trading”: il caso dell'industria cartaria”
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