SpaceCube, il più piccolo computer ''fisso'' fa il suo debutto sul mercato mondiale
Il prodotto della Shimafuji, con i suoi 5 cm per lato, soppianta tutti i modelli presenti sul mercato di settore
[27/07/2007]
Recentemente è stato presentato SpaceCube, realizzato da Shimafuji, il più piccolo computer al mondo.
Le dimensioni sono di 52x52x55mm (con alimentatore esterno) ed è disponibile in tre versioni con processore da 200 MHz, 250MHz e 300MHz, CPU VR5701 da 64 bit e kernel Linux da scaricare e installare.
Le porte a disposizione sono: IEEE1355 (SpaceWire) (sistema alternativo di collegamento a router ed altri sistemi di connessione in rete, in duplex o in point to point), slot RTC e CF (True IDE) (sistemi di collegamento ad ulteriori unità di memoria di massa), XGA (1024×768) (per un ovvio collegamento ad uno schermo, non incluso nel prodotto), USB1.1 (scelta dettata dalle minori dimensioni necessarie per gestire la porta sulla scheda madre) e LAN (100BASE), Audio (Stereo) input/output RS232C e JTAG I/F. La presenza di una porta seriale RS232 fa riflettere sui possibili utilizzi di questo sistema, non tanto come home computer, quanto come unità dedicata per gestire macchinari, con ovvi vantaggi di installazione diretta in loco, a differenza dei costosi e spesso imperfetti (principalmente per motivi di latenza) sistemi in remoto.
Le memorie montate sono due: una flash ROM da 16MB e una SDRAM da 64MB DDR. Nelle specifiche della casa giapponese vi è inoltre indicato un disco fisso di memoria flash da 4 giga come facilmente ipotizzabile, considerate ormai le dimensioni ridottissime delle memorie flash.
Il costo del computer tascabile è di circa 1300$, al cambio odierno 940€.
Le dimensioni sono di 52x52x55mm (con alimentatore esterno) ed è disponibile in tre versioni con processore da 200 MHz, 250MHz e 300MHz, CPU VR5701 da 64 bit e kernel Linux da scaricare e installare.
Le porte a disposizione sono: IEEE1355 (SpaceWire) (sistema alternativo di collegamento a router ed altri sistemi di connessione in rete, in duplex o in point to point), slot RTC e CF (True IDE) (sistemi di collegamento ad ulteriori unità di memoria di massa), XGA (1024×768) (per un ovvio collegamento ad uno schermo, non incluso nel prodotto), USB1.1 (scelta dettata dalle minori dimensioni necessarie per gestire la porta sulla scheda madre) e LAN (100BASE), Audio (Stereo) input/output RS232C e JTAG I/F. La presenza di una porta seriale RS232 fa riflettere sui possibili utilizzi di questo sistema, non tanto come home computer, quanto come unità dedicata per gestire macchinari, con ovvi vantaggi di installazione diretta in loco, a differenza dei costosi e spesso imperfetti (principalmente per motivi di latenza) sistemi in remoto.
Le memorie montate sono due: una flash ROM da 16MB e una SDRAM da 64MB DDR. Nelle specifiche della casa giapponese vi è inoltre indicato un disco fisso di memoria flash da 4 giga come facilmente ipotizzabile, considerate ormai le dimensioni ridottissime delle memorie flash.
Il costo del computer tascabile è di circa 1300$, al cambio odierno 940€.
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