A Signa il primo marciapiede ecologico
Una applicazione pratica del catalizzatore a base di biossido di titanio messa in atto per abbattere i particolati e i principali inquinanti atmosferici

[19/07/2007]
A Signa il primo marciapiede ecologico Mattonelle composte da TiO2 (biossido di titanio) capaci di bonificare le sostanze inquinanti prodotte dal traffico veicolare saranno utilizzate per la prima volta a Signa per la realizzazione di un nuovo marciapiede che verrà realizzato nel centro storico della città dell’hinterland fiorentino. La struttura sarà composta da masselli di calcestruzzo con una composizione additivata di biossido di titanio. Il costo stimato è superiore del 10% rispetto ad una normale pavimentazione ma comporta dei benefici enormi: mille metri quadri di superficie con calcestruzzo additivato con biossido di titanio riescono a purificare oltre ventimila metri cubi d’aria al giorno.
Sotto l’azione dei raggi solari, infatti, il biossido di titanio funziona come catalizzatore di molteplici inquinanti presenti nell’atmosfera, convertiti poi in particelle inerti non tossiche (sali con ioni nitrato) che vengono successivamente dilavate dall’azione dell’acqua piovana. In questo modo è possibile ridurre significativamente la concentrazione delle molecole più nocive quali le polveri sottili note come PM10, il benzene, gli ossidi di azoto e di zolfo. A loro volta le polveri sottili contengono diverse sostanze quali solfati, ammoniaca, nitrati e carbonio che possono essere ossidati tramite il processo catalitico. È da evidenziare che il calcestruzzo additivato non perde le proprie capacità con il passare del tempo in quanto il biossido di titanio agisce solo come attivatore del processo di ossidazione e quindi, non legandosi con gli inquinanti, resta sempre a disposizione per nuovi cicli di fotocatalisi. Inoltre quersto materiale ha una elevata resistenza alle macchie e comprovate capacità antibatteriche.
“Siamo felici di adottare un materiale innovativo capace di produrre benefici ambientali di lungo termine – ha dichiarato il sindaco Bitossi. Ma faremo di più: visto che il calcestruzzo additivato è utilizzabile anche in edilizia privata per facciate e coperture di edifici e case, ne proporremo l’uso ai privati che realizzano interventi, producendo così effetti benefici su larga scala in tutto il nostro territorio”. “L’amministrazione comunale è impegnata su più fronti per ottenere risultati significativi nella lotta all’inquinamento – spiega l’assessore all’ambiente Antonio Morelli. Ad oggi non esiste un fattore che da solo possa risolvere questo problema, quindi perseguiamo ogni strada utile ad ottenere un miglioramento, consapevoli che solo un insieme di provvedimenti, più o meno importanti che siano, potrà dare un risultato strutturale e consistente”.
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