Il solare termodinamico, noto anche come solare ''ad alta temperatura'' o ''a concentrazione'' e' la tecnologia che utilizza degli specchi piani o concavi per concentrare i raggi del sole su di un tubo concentratore attraversato da un liquido (come gli idruri salini di cui avevamo parlato qualche mese fa) o da un gas, la cui temperatura viene portata fino ad oltre 500 gradi, per poi produrre l'energia elettrica attraverso apposite turbine, di tipo Stirling o di altra tipologia a seconda della potenza necessaria. La novita' consiste in un sistema di accumulo del calore per rendere questa energia utilizzabile in maniera continuativa, anche di notte e in assenza di sole, progetto del quale Rubbia si era fatto portavoce e principale sviluppatore già prima del suo “esilio” spagnolo.
Ora una centrale termodinamica a concentrazione, la prima in Italia, che permettera' la produzione di energia dal sole con capacita' fino a 50 Megawatt sara' realizzata in Calabria; lo ha reso noto l'assessore regionale all'ambiente Diego Tommasi, nel corso di una conferenza svoltasi a Lamezia Terme e durante la quale e' stato illustrata la sottoscrizione in Calabria del 'Patto per il Clima'. Per la realizzazione della centrale sara' sottoscritta una intesa tra il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, e il Ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio. Il progetto sara' curato – come era naturale aspettarsi - dal prof. Carlo Rubbia, nostro insigne premio Nobel.