Operazione “Cieli puliti”
Nasce il team europeo “Clean Sky” composto da un pool di vettori aerei.

[14/06/2007]
Operazione “Cieli puliti” Si chiamerà “Clean Sky”, il nuovo progetto europeo atto a promuovere la lotta al cambiamento climatico e sfida commerciale a Stati Uniti, Russia e Cina; è un programma che punta a dare vita ad un nuovo soggetto europeo con sede a Bruxelles tutto dedicato alla ricerca e allo sviluppo delle tecnologie pulite nel settore aereo al fine di fornire un impulso alla scelta europea di inserire, unico caso nel globo, gli scarichi aerei nei tetti del Protocollo di Kyoto e per dare coerenza alla decisione presa lo scorso marzo di ridurre del 20% le emissioni totali di CO2 entro il 2020. La proposta di tale team è nata dal Commissario alla Ricerca, Janez Potocnik, con l’obiettivo di mettere in piedi una partnership tra il settore pubblico e quello privato per moltiplicare gli investimenti per le tecnologie pulite nel trasporto aereo, che risulta essere un settore che contribuisce per il 3% all’inquinamento del Vecchio Continente con ritmi di crescita impressionanti. Oltre alla Commissione Ue al progetto parteciperanno altri 86 soggetti; durante i primi sette anni di attività, gli investimenti previsti toccheranno la quotata di 1,6 miliardi di euro da dividere tra le casse Ue e quelle degli altri soci, fruttando parecchio: secondo i calcoli dovrebbe dare una spinta all’economia tra i 100 e i 160 miliardi di euro nel periodo 2010-2035, mentre il trasferimento delle nuove conoscenze accumulate con il programma produrrà un giro d’affari di 450 miliardi.
Clean Sky sarà un vero e proprio soggetto europeo, nel suo board siederanno la Commissione – che avrà diritto di veto sulle decisioni legate ai suoi contributi – e le maggiori case aeronautiche del Continente ed il lavoro punterà a innovare radicalmente il nostro trasporto aereo con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale tramite la riduzione dei rumori e delle emissioni di gas inquinanti; i progetti legati al programma copriranno sei diverse aree per arrivare ad una nuova generazione di “aerei verdi” che nel periodo 2015-2050 dovrebbero portare ad una riduzione di 2-3 miliardi di anidride carbonica. La minaccia della concorrenza globale - che nel settore aereo è più concreta che mai – richiede però rapidi tempi di attuazione: il governo Usa, ad esempio, ha appena approvato un nuovo piano di sviluppo, mentre Cina, India e Russia sono sempre più attive.
Elenco notizie


Skype Me™! Tesionline Srl P.IVA 01096380116   |   Pubblicità   |   Privacy

.:: segnala questa pagina ::.
| Scrivici | | Ricerca tesi | | Come pubblicare | | FAQ | | Cinema | | Biografie |
| Registrati | | Elenco tesi | | Borse di studio | | Personaggi | | Economia | | Libri usati |
| Parole chiave | | La tesi del giorno | | Cronologia | | Formazione | | Ingegneria | | Glossario |
| Home personale | | Ultime tesi pubblicate | | Una parola al giorno | | Database dei master | | Sociologia | | Approfondimenti |
  La redazione è a tua disposizione dalle ore 9:00 alle ore 18:30 (dal lunedì al venerdì) - tel. 039 6180216
  Pubblicità   |   Privacy