Milano ed il teleriscaldamento
Anche Milano, come già in fase di attuazione per Torino, fornirà il servizio a 250000 famiglie

[04/06/2007]
Milano ed il teleriscaldamento Riscaldamento, rispetto ambientale e risparmio, questa è la ricetta con cui Milano si candida a diventare «capitale dell'energia pulita» con un accordo, firmato in settimana dal sindaco Letizia Moratti e dal presidente dell’Aem, Giuliano Zuccoli, che in prospettiva potrebbe garantire il teleriscaldamento alle case di circa 250 mila residenti.
Ad oggi sono circa 130 mila le famiglie “teleriscaldate” (attraverso la termovalorizzazione dell’impianto Silla) e, anche in questo caso, i vantaggi promessi riguardano soprattutto i costi. “I milanesi avranno tariffe più vantaggiose, con un risparmio possibile da 400 fino a mille euro all'anno. Senza contare il fatto che saranno tagliate le spese del funzionamento e della manutenzione delle caldaie a combustione, che verranno dismesse “ ha dichiarato il sindaco Letizia Moratti.
L'accordo, siglato simbolicamente ieri nel cantiere della prima nuova centrale di cogenerazione Canavese, prevede la costruzione di nove nuovi impianti di cogenerazione collegati a reti radiali di teleriscaldamento. Come affermato dall’ Assessore alla Mobilità Croci, questa innovazione “consentirà una riduzione significativa di Pm10 e anidride carbonica. Questo progetto da solo consentirà di tagliare del 4 per cento le emissioni di gas serra” Inoltre la convenzione appena stipulata pone per l'Aem l'obiettivo ambizioso di estendere il teleriscaldamento ad una larga parte della città scegliendo la strada dell'innovazione tecnologica. Per farlo, i tecnici hanno ottimizzato le migliori esperienze esistenti, come quella di Goteborg in Svezia, riuscendo a raggiungere un indice di rendimento vicino a 3.
L'assessore comunale ai Lavori Pubblici, Bruno Simini, ha invece sottolineato come la differenza di fonte di alimentazione comporterà un cambiamento radicale nel riscaldamento, aumentando il tasso di sicurezza delle abitazioni, in quanto l’uso del gas metano potrà essere progressivamente ridotto, introducendo anche sistemi di cottura ad induzione; la speranza è quindi che la strutturazione e l’implementazione di questo nuovo sistema possa essere estesa a tutta la rete cittadina nel minor tempo possibile.

Tesi correlate
Notizie correlate
Elenco notizie


Skype Me™! Tesionline Srl P.IVA 01096380116   |   Pubblicità   |   Privacy

.:: segnala questa pagina ::.
| Scrivici | | Ricerca tesi | | Come pubblicare | | FAQ | | Cinema | | Biografie |
| Registrati | | Elenco tesi | | Borse di studio | | Personaggi | | Economia | | Libri usati |
| Parole chiave | | La tesi del giorno | | Cronologia | | Formazione | | Ingegneria | | Glossario |
| Home personale | | Ultime tesi pubblicate | | Una parola al giorno | | Database dei master | | Sociologia | | Approfondimenti |
  La redazione è a tua disposizione dalle ore 9:00 alle ore 18:30 (dal lunedì al venerdì) - tel. 039 6180216
  Pubblicità   |   Privacy