30 pollici, tra i 5000 e i 10000 euro come prezzo stimato dagli esperti per il collocamento sul mercato, zero mouse o tastiere per utilizzarli: questi sono i numeri di Microsoft Surface, l’ultima creazione della casa di Redmond, che introduce questa nuova “piattaforma” di interazione. A parte le ovvie peculiarità di interazione esclusiva tramite il touchscreen, che consente l’ovvio uso del sistema come home computer, l’ulteriore particolarità è che, interagendo tramite wifi, ogni periferica può dialogare con Surface senza fili, tramite comandi a distanza oppure tramite il contatto della periferica con la superficie della struttura; Microsoft ha avuto però modo di riflettere sulla molteplicità dei potenziali target di acquirenti, permettendo di creare anche supporti a scopo commerciale, come la possibilità di effettuare pagamenti sicuri appoggiando semplicemente la carta di credito sulla superficie, avendo quindi una scansione ottica vera e propria della carta, invece che il semplice (e più facilmente frodabile) inserimento dei dati.
Le potenziali applicazioni sono infinite, da tavoli interattivi per ristoranti a banconi per negozi, da sistemi di lavoro per fotografi ed architetti a sistemi di presentazione per conferenze; l’unica incognita attualmente è la risposta del mercato ad una tecnologia innovativa e che – se vista su vasta scala – potrebbe portare a modifiche non indifferenti dal punto di vista delle unità di personale impiegato.