I processori che fanno perdere la retta via
Uno studio dell'Agenzia della Sicurezza svedese ha evidenziato diverse interferenze tra processori Intel ed i sistemi GPS
[30/04/2007]
Computers utilizzati ovunque in prossimità di un ricevitore GPS possono mettere fuori uso il sistema di navigazione. Molti processori Intel disturbano il segnale utilizzato dai sistemi GPS, come riporta uno studio della Swedish Defence Research Agency.
Usare un computer su una nave, una macchina o un aereo, ovunque sia utilizzato un GPS, può significare la creazione di una interferenza sul segnale di navigazione; molti processori modem con alte frequenze – come gli Intel a 1.7GHz, 2.992GHz e 3.2GHz – hanno evidenziato una forte tendenza ad interferire.
Lo studio ha mostrato che diversi computers producono segnali di interferenza che raggiungo no le stesse bande frequenza utilizzate dai sistemi di orientamento (tra 1GHz e 2 GHz); tutto ciò non è strano, perché tutti i sistemi elettronici emettono radiazioni elettromagnetiche con una certa estensione, l’unica differenza è sita nella loro dannosità.
La problematica si manifesta normalmente tramite l’accensione senza motivo del navigatore satellitare; se ciò si verifica bisogna aumentare la distanza tra il navigatore ed il ricevitore GPS, come la Guardia costiera degli Stati Uniti ha segnalato anche ai possessori di barche, dopo aver verificato un incremento di incidenti dovuti a questo tipo di problema, che nel loro caso forniva anche informazioni scorrette sulla posizione, con aberrazioni fino a 700 metri.
Usare un computer su una nave, una macchina o un aereo, ovunque sia utilizzato un GPS, può significare la creazione di una interferenza sul segnale di navigazione; molti processori modem con alte frequenze – come gli Intel a 1.7GHz, 2.992GHz e 3.2GHz – hanno evidenziato una forte tendenza ad interferire.
Lo studio ha mostrato che diversi computers producono segnali di interferenza che raggiungo no le stesse bande frequenza utilizzate dai sistemi di orientamento (tra 1GHz e 2 GHz); tutto ciò non è strano, perché tutti i sistemi elettronici emettono radiazioni elettromagnetiche con una certa estensione, l’unica differenza è sita nella loro dannosità.
La problematica si manifesta normalmente tramite l’accensione senza motivo del navigatore satellitare; se ciò si verifica bisogna aumentare la distanza tra il navigatore ed il ricevitore GPS, come la Guardia costiera degli Stati Uniti ha segnalato anche ai possessori di barche, dopo aver verificato un incremento di incidenti dovuti a questo tipo di problema, che nel loro caso forniva anche informazioni scorrette sulla posizione, con aberrazioni fino a 700 metri.
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