Automotive X-Prize – Premio per l’innovazione dell’automobile
Sono agli sgoccioli le iscrizioni per il concorso promosso dalla non-profit americana X-Prize Foundation
[13/04/2007]
L’organizzazione non-profit californiana X Prize Foundation, offre un milione di dollari per la sua campagna, che come missione ha quella di stimolare innovazioni tecnologiche in beneficio dell’umanità.
Lo scopo della gara è di “ispirare una nuova generazione di veicoli super-efficienti, che aiutino ad eliminare la nostra dipendenza dal petrolio e ad arrestare gli effetti del cambiamento climatico”.
La fondazione ha steso le regole base del bando di concorso – il quale conta già più di mille iscritti - che dovranno essere rispettate per potersi aggiudicare il premio.
Alcuni dei requisiti richiesti alla nuova auto sono:
· fare almeno 42 km con un litro di benzina: in caso di altra forma di energia, saranno calcolate le equivalenze energetiche,
· non emettere più dell’equivalente di 200 grammi di CO2 per miglio (1,61 km) percorso,
· rispettare per lo meno gli ultimi standard USA sulle emissioni (Tier II, bin 5),
· passare da 0 a 60 miglia orarie (da 0 a 100 Km/h) in meno di 12 secondi,
· poter andare ad una velocità massima di almeno 100 miglia orarie (161 km/h),
· avere un’autonomia di almeno 200 miglia (322 Km),
· ad una velocità di 100 Km/h, arrivare all’arresto completo in frenata in uno spazio non superiore ai 52 metri circa,
· avere una rumorosità massima di 74 decibel,
· fornire tutti i comfort delle normali auto: riscaldamento, aria condizionata, impianto audio, display.
In poche parole, la X Prize Foundation vuole un'auto appetibile per il consumatore, un'auto amica dell’ambiente, ma che non imponga rinunce ai possibili acquirenti, senza compromessi e producibile in massa; nonostante vi siano dei limiti riguardo alle emissioni di gas serra, la fondazione non esclude che l’auto vincitrice possa essere un veicolo ad emissioni zero, considerato che le alimentazioni inizialmente previste sono: benzina, diesel, elettricità, gas naturale, biodiesel ed E 85 (miscela con l'85% di etanolo). Per meglio rendere l’idea sulla necessaria ricerca di innovazione non saranno ammessi veicoli sperimentali, concept car o auto fantascientifiche. La vera sfida è infatti tutta qui: la X Prize pronto alla commercializzazione, non un semplice prototipo; realtà quindi, non risultati estemporanei per far solo notizia sui giornali.
Lo scopo della gara è di “ispirare una nuova generazione di veicoli super-efficienti, che aiutino ad eliminare la nostra dipendenza dal petrolio e ad arrestare gli effetti del cambiamento climatico”.
La fondazione ha steso le regole base del bando di concorso – il quale conta già più di mille iscritti - che dovranno essere rispettate per potersi aggiudicare il premio.
Alcuni dei requisiti richiesti alla nuova auto sono:
· fare almeno 42 km con un litro di benzina: in caso di altra forma di energia, saranno calcolate le equivalenze energetiche,
· non emettere più dell’equivalente di 200 grammi di CO2 per miglio (1,61 km) percorso,
· rispettare per lo meno gli ultimi standard USA sulle emissioni (Tier II, bin 5),
· passare da 0 a 60 miglia orarie (da 0 a 100 Km/h) in meno di 12 secondi,
· poter andare ad una velocità massima di almeno 100 miglia orarie (161 km/h),
· avere un’autonomia di almeno 200 miglia (322 Km),
· ad una velocità di 100 Km/h, arrivare all’arresto completo in frenata in uno spazio non superiore ai 52 metri circa,
· avere una rumorosità massima di 74 decibel,
· fornire tutti i comfort delle normali auto: riscaldamento, aria condizionata, impianto audio, display.
In poche parole, la X Prize Foundation vuole un'auto appetibile per il consumatore, un'auto amica dell’ambiente, ma che non imponga rinunce ai possibili acquirenti, senza compromessi e producibile in massa; nonostante vi siano dei limiti riguardo alle emissioni di gas serra, la fondazione non esclude che l’auto vincitrice possa essere un veicolo ad emissioni zero, considerato che le alimentazioni inizialmente previste sono: benzina, diesel, elettricità, gas naturale, biodiesel ed E 85 (miscela con l'85% di etanolo). Per meglio rendere l’idea sulla necessaria ricerca di innovazione non saranno ammessi veicoli sperimentali, concept car o auto fantascientifiche. La vera sfida è infatti tutta qui: la X Prize pronto alla commercializzazione, non un semplice prototipo; realtà quindi, non risultati estemporanei per far solo notizia sui giornali.
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