Le scarpe da ginnastica munite del dispositivo che permette di localizzare ovunque chi le indossa sono state realizzate da Isaac Daniel, un ingegnere inventore di quello che viene indicato come un utile strumento in casi di emergenza (soprattutto per ciò che riguarda le persone scomparse) più che essere considerato un gadget: infatti tramite l’attivazione effettuata premendo l'apposito bottone che mette in funzione il chip posizionato nel tallone viene lanciato un allarme; se questo è considerato infondato, le spese dell'operazione - che verrà immediatamente attivata per rintracciare il segnale - saranno a carico della persona che indossa le scarpe. C’è anche la possibilità di una «vigilanza 24 su 24», basta richiederla versando la cifra di 19,95 dollari al mese.
Non è il primo tentativo di usare la tecnologia satellitare per risolvere problemi e contrattempi "domestici": ci sono stati i bracciali per detenuti in libertà vigilata, per persone in terapie riabilitative e le scatole nere per le macchine, ma il vantaggio delle scarpe da ginnastica è che è più difficile smarrirle. I primi mille esemplari dell'edizione limitata messi in vendita online sono andati a ruba,il segreto è in quel chip che contiene il Global Positioning System che sta diventando sempre più importante nella nostra vita quotidiana, anche per i sistemi di forniture.
Le prime paia di “scarpe rintracciabili” per adulti saranno sul mercato a partire dal mese prossimo ad un costo di circa 350 dollari (270 euro), subito in seguito verranno introdotti i modelli per ragazzi, quindi i dispositivi per adattare scarpe “preesistenti” al dispositivo GPS.