Presentato tre settimane fa durante l’Air Show di Dubai, il supersonic Jet della casa americana ha caratteristiche e numeri per poter impressionare chiunque conosca minimamente il mondo dell’aviazione: questo modello è infatti capace di raggiungere una velocità massima di 1.200 miglia all’ora (1.932 km all’ora, 1.6 mach circa) e di viaggiare per 4.500 miglia (7.240 km) senza necessità di rifornimento, con un rapporto di costo per miglio percorso più favorevole rispetto all’uso di un Gulfstream, jet subsonico largamente diffuso nella categoria dei private charts.
La cabina, strutturata per il massimo comfort è lunga 10 metri ed è settabile per un agevole trasporto da 8 a 12 persone, con diverse configurazioni, con finiture di alto livello e la possibilità di trasformare i sedili in comodi letti, per poter ulteriormente ridurre gli effetti nefasti del jet-lag, problematica comune sui voli intercontinentali.
Le caratteristiche tecnologiche e di lusso del velivolo hanno conquistato 20 miliardari, disposti a versare 250.000 dollari (170.000 euro) di deposito cauzionale, non rimborsabile, per prenotare questo prodotto, che alla consegna “chiavi in mano” comporterà loro un esborso complessivo di 80 milioni di dollari (circa 54,5 milioni di euro); in questo frangente non si può che dare ragione al vicepresidente della Aerion, Mr.Barents, ex-pilota di jet supersonici della U.S. Air Force:”Quello che distingue gli uomini dai ragazzi è il prezzo dei loro ‘giocattoli’ ”.
Mr Barents riferendosi alle ali montate sul modello presentato al salone di Dubai, ha spiegato che questo accorgimento fornisce il 20% in meno di attrito rispetto all’utilizzo delle cosiddette “delta wings”, un tempo presenti sui Concorde: in termini pratici, questo significa una maggiore efficienza fluidodinamica, con un guadagno diretto sui consumi di combustibile a velocità subsoniche, alle quali invece i Concorde avevano grossi problemi di incremento di consumi di carburante.