Actelios realizza con Falck ed Ecosesto il primo centro di eccellenza per le biomasse a Rende
La società esperta di impianti per energia rinnovabile sviluppa un centro di produzione e sperimentazione in Calabria
[09/10/2007]
Mercoledì 3 ottobre, a Rende, nel cosentino, nella zona industriale, è stato inaugurato il primo centro di eccellenza italiano per la produzione di energia elettrica con fonti rinnovabili, realizzato e gestito da Ecosesto (Actelios, Gruppo Falck). Ecco i principali dati della centrale: per una quantità di biomasse consumate pari a 20 t/h, la potenza elettrica prodotta è di 14,3 MW, mentre l'energia ceduta alla rete elettrica nazionale è pari a 12 MW (la differenza è utilizzata per il consumo interno alla centrale). La portata di vapore della caldaia è di 60 t/h, la pressione del vapore raggiunge i 64 bar mentre la sua temperatura si attesta intorno ai 480 gradi centigradi.
Il funzionamento dell'impianto è assicurato per 335 giorni l'anno. La tecnologia scelta per effettuare la combustione delle biomasse è la griglia vibrante con raffreddamento ad acqua: questo tipo di griglia consente lunghi periodi di funzionamento con un alto rendimento energetico.
Grazie al sostegno finanziario ottenuto dalla Commissione Europea nel dicembre del '95 nell'ambito di "Life" per l'Ambiente, ha potuto prendere il via l'iniziativa pilota rappresentata dall'impianto sperimentale-dimostrativo di Sesto S. Giovanni (Milano), permettendo quindi di sviluppare poi il progetto che ha portato alla realizzazione del centro di Rende.
Il funzionamento dell'impianto è assicurato per 335 giorni l'anno. La tecnologia scelta per effettuare la combustione delle biomasse è la griglia vibrante con raffreddamento ad acqua: questo tipo di griglia consente lunghi periodi di funzionamento con un alto rendimento energetico.
Grazie al sostegno finanziario ottenuto dalla Commissione Europea nel dicembre del '95 nell'ambito di "Life" per l'Ambiente, ha potuto prendere il via l'iniziativa pilota rappresentata dall'impianto sperimentale-dimostrativo di Sesto S. Giovanni (Milano), permettendo quindi di sviluppare poi il progetto che ha portato alla realizzazione del centro di Rende.
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