Precedendo di un giorno l'apertura dell'Intel Developer Forum, AMD ha effettuato un annuncio alquanto sorprendente. I futuri processori Phenom X2 (dual-core) e X4 (quad-core) desktop saranno raggiunti da un modello X3 (triple-core) nel primo trimestre 2008. AMD ha dichiarato che queste nuove CPU, nome in codice "Toliman", saranno le prime al mondo a integrare tre core all'interno di un singolo die di silicio.
I Phenom X3 non avranno solamente tre core nel die, ma piuttosto saranno composti da quattro core di cui uno disabilitato. Il processore integrerà un controller DDR2, un'interfaccia Hypertransport 3.0, un crossbar switch e 2 MB di cache L3. Poiché i core attivi saranno solamente tre, le CPU avranno solamente 3 x 512 kB cache L2, rispetto ai 4 x 512 kB del modello X4.
AMD non ha rilasciato ulteriori dettagli sulla CPU. Attualmente non conosciamo frequenze, consumi e prezzo. È chiaro che l'azienda utilizzerà i Phenom X3 per creare un'altra fascia di prezzo, avvantaggiandosi della tecnologia K10 e proteggendo il prezzo dei veri quad-core posizionando le CPU a tre core nella fascia intermedia del mercato.
I rappresentati di AMD hanno dichiarato che sperano di raggiungere un pubblico ampio attraverso la carta di una scelta più vasta. "Ci saranno vantaggi significativi nelle prestazioni rispetto ai modelli X2 nei benchmark come Sysmark e 3DMark", hanno affermato in casa AMD.
Questo prodotto potrebbe creare confusione. Non è una soluzione di fascia alta, s'inserirà nella fascia media e i consumatori a chiedersi quale soluzione tra i dual, i triple e quad-core sia migliore. Inoltre non dimentichiamoci che la gamma single-core Sempron sarà ancora commercializzata nel settore entry-level del mercato.
La mossa dell'azienda di Sunnyvale è decisa e declasserà i dual-core a proposte di fascia bassa. Il mercato tuttavia è sempre più orientato verso le soluzioni mobile, le più acquistate. AMD ci riserverà una sorpresa simile anche per l'importante il segmento mobile?
Tuttavia la strategia di AMD dal punto di vista commerciale non fa un piega. Sono molti i consumatori che associano la presenza di più core a maggiori prestazioni e, se il Phenom X3 sfiderà i processori Penryn dual-core a 45 nanometri, la presenza di un core in più potrebbe rivelarsi uno specchietto per le allodole da non sottovalutare. Il tutto però, prescinde dal prezzo.